Come hai deciso di diventare food blogger?

«La gastronomia è sempre stata la mia passione. Sono cresciuta in una casa dove cucinavano tutti e spesso insieme, come in una festa. Mi è venuto spontaneo seguire le orme familiari, quando sono andata ad abitare da sola. Ho aperto il mio blog Spadelliamo - il gusto delle cose buone nel 2010 e all'inizio pensavo che sarebbe stato solo un piacevolissimo passatempo (nato per affrontare con il sorriso un periodo difficile della mia vita). Invece, ho iniziato a ricevere i primi inviti a eventi gastronomici... a cui sono seguite le inaugurazioni di ristoranti, i prodotti da testare e tante occasioni fantastiche per... esercitare la mia golosità!»

L'aspetto più gratificante?

«Per chi ama il cibo, poi, la cosa più bella è poter accedere a questo mondo dalla porta principale: per esempio, conoscere gli chef stellati più creativi o visitare le aziende per farsi raccontare i prodotti da chi li ha creati.

Come hai trasformato la tua passione in un lavoro vero?

«Grazie a corsi di digital marketing, che mi hanno aiutato ad ampliare i contatti sui canali social. La grande svolta, poi, è arrivata quando ho iniziato a gestire una rubrica di cucina in un magazine online. Sono arrivate tante collaborazioni con marchi, riviste, libri e la partecipazione alla trasmissione The Cooking su Real Time con lo chef Davide Oldani. Gustare i suoi piatti è davvero un duro lavoro!».

Il tuo consiglio per le Cosmogirl che sognano di diventare food blogger?

«Primo step: aprire un food blog. Per farti notare, occorre trovare una tua chiave di comunicazione. Proponi contenuti di qualità, belle foto, testi scorrevoli e aggiorna spesso. Se c'è la passione, raccoglierai frutti molto golosi!».

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