L'attesissima intervista di Fedez a Belve, dopo settimane di speculazioni e anticipazioni, è finalmente andata in onda. E il rapper, almeno in termini di sincerità e onestà, non ha deluso le aspettative di chi attendeva le sue parole. Davanti a Francesca Fagnani, Federico si è aperto come mai prima. E ha confessato: «Ho tentato il suicidio a 18 anni, colpa della droga». E sulla moglie Chiara Ferragni, nel pieno di una separazione che oggi sembra irreparabile, ha detto: «Ha influito il caso Balocco nella crisi? Sì, sì, sì». Sulla narrativa che i media stanno portando avanti su di lui e il suo matrimonio: «Fino a che ero sposato ero gay, era tutto finto, era tutta una copertura, ora mi mollo e mi piace la fi... Così di punto in bianco?». Ecco cosa ha detto a Francesca Fagnani.

tiktokView full post on Tiktok

L'intervista di Fedez a Belve, in diretta

fedez a belve, cosa ha dettopinterest
Elisabetta A. Villa//Getty Images
Un momento dell’intervista di Fedez a Belve

Fedez ha iniziato l'intervista rispondendo alla tradizionale domanda d'esordio di Fagnani, "Che belva si sente?". «Un pesce palla, buonissimo e cattivissimo allo stesso tempo», così ha risposto il rapper. E sul tumore al pancreas che l'ha colpito nel 2023: «Si può avere un cancro e non uscirne migliori. E io sono rimasto lo stesso pezzo di merda di sempre, sempre permaloso». «Il caos non è per forza un disvalore, ma ogni tanto un po' di ordine al caos va fatto. E forse un giorno si riuscirò», ha spiegato poi ribattendo a una battuta di Fagnani

«In passato mi rappresentava molto il rancore, oggi mi sento molto curioso», ha aggiunto aprendosi sul passato. E sulla «guerra in testa» che lo accompagna sin da ragazzo ha svelato: «Ho spesso avuto bisogno di un nemico, adesso sto imparando a farne a meno». Sul passato a Rozzano quando era «lo stronzo del quartiere anche se ero una preda facile per gli altri, ne ho prese tante» ha ricordato gli anni prima del successo, l'infanzia e l'adolescenza in una famiglia umile, la scuola abbandonata prima del diploma, il negozio di tatuaggi aperto con la prima fidanzata.

«A 18 anni ho tentato il suicidio: colpa della droga, delle sostanze sintetiche che mandavano in tilt i miei livelli di serotonina, ho sperimentato sulla mia pelle cosa vuol dire avere una dipendenza. è accaduto dieci vite fa, mi sembra lontanissimo». Poi l'inizio col rap, una carriera iniziata perché «volevo farmi amici», l'incredulità del prendersi sul serio e credere nelle proprie capacità per «insicurezza».

rome, italy march 28 in this image released on march 05, 2024, federico leonardo lucia, aka fedez attends the tv show belve at rai studios on march 28, 2024 in rome, italy photo by elisabetta a villagetty imagespinterest
Elisabetta A. Villa//Getty Images
Fedez a Belve

Sui soldi: «Mi piace spenderli, non voglio essere il più ricco del cimitero». Sulle critiche, spesso processi alle intenzioni al suo modo di vivere come essere umano: «Prendiamo la beneficenza: quando abbiamo fatto la raccolta fondi per il San Raffaele abbiamo salvato delle vite. Non l'abbiamo fatto in silenzio per amplificare, per creare un effetto domino, per sfruttare la mia fama. Un po' mi piace fare del bene e un po' mi piace come mi fa sentire».

Cosa ha detto Fedez sulla crisi con Chiara Ferragni

«Sicuramente il nostro rapporto ha contribuito a spostare la mia attenzione dalla musica ad altri universi», ha ammesso Fedez parlando dell'evoluzione della sua vita professionale. Sul primo incontro con Chiara, ha ricordato: «All'inizio ci ha uniti il sesso, con lei ho sperimentato una connessione mai provata». Dove finiva l'amore e iniziava l'azienda? ha chiesto Francesca Fagnani. «Cosa mi sta chiedendo, se invece di scopare contavamo le fatture?», ha ribattuto lui.

Infine, il nodo della separazione dopo la soffiata di Dagospia. «Tutti sono portati a vedere la copertina di questa relazione, ma io e Chiara abbiamo passato tanti momenti difficili come la mia malattia. Sono stati tre anni difficili e non abbiamo retto». Sui presunti tradimenti subiti da Chiara Ferragni, tutti negati con fermezza: «Fino a che ero sposato ero gay, stavo con Luis Sal, era tutto finto, era tutta una copertura e mia moglie sapeva tutto, ora mi mollo e mi piace la fi... Così di punto in bianco? Io non sono gay e non ho mai avuto un'esperienza o un'attrazione omosessuale, i tradimenti non c'entrano con questa crisi e neanche le persone che vengono messe in mezzo».

«Ho scoperto il caso Balocco quando è uscita. Inizialmente non l'ho presa bene, perché ho una fondazione iper-controllata, sono sicuro di come abbiamo fatto beneficienza. Quando l'ho scoperto non ci credevo. Poi piano piano ho provato a ricostruire cosa era accaduto. Però mi sento di dire una cosa su Chiara: io vorrei difenderla in questa vicenda, la cosa estenuante è essermi preso la merda per un errore che non ho fatto io. A farmi stare male è stato doversi trovare a rispondere di cose che non ho commesso. Io e Chiara siamo molto diversi, io avrei fatto un casino al posto suo».

Sulla cattiva fede di Chiara nel pandoro-gate, Fedez non ci sta. «Le responsabilità non sono solo sue, ma del suo manager». E la frecciatina a Fabio Maria Damato che molti attendevano è servita. Sui volti coperti dei bambini, richiesta che Fedez ha fatto a Chiara per preservare la serenità di Leone e Vittoria: «Mi sento un buon padre. Non li abbiamo mai sfruttati come molti dicono. Sento che tutti i genitori sono i traumi dei loro figli, io spero di essere il male minore per loro».

rome, italy march 28 in this image released on march 05, 2024, federico leonardo lucia, aka fedez attends the tv show belve at rai studios on march 28, 2024 in rome, italy photo by elisabetta a villagetty imagespinterest
Elisabetta A. Villa//Getty Images
Fedez a Belve si è commosso parlando di Chiara Ferragni

E sul dramma dell'amicizia con Luis Sal: «A oggi Luis non mi manca, sono successe cose molto spiacevoli che mi hanno ferito. Ho vissuto un lutto quando ho perso la sua amicizia, gli ho voluto tanto bene, non so se dall'altra parte ci fosse la stessa cosa».

Si è commosso per la seconda volta sul finale, parlando della donna che ancora chiama «mia moglie»: «Molti pensavano che sarei venuto a Belve a parlare male di lei. Ci tengo a dire a Chiara che sarà sempre la mamma dei miei figli e sarà sempre la donna più importante della mia vita. Spero che il clima si possa distendere per il bene dei nostri figli».