Il contratto firmato da Meghan Markle con la WME, super azienda di talenti hollywoodiani che ha recentemente accolto nella sua scuderia di celeb anche la duchessa di Sussex, sta dando i suoi primi frutti. Il Sun ha rivelato in esclusiva che Meghan potrebbe chiudere a breve un accordo stratosferico: Dior la vuole come ambassador e volto del brand. Un colpaccio, se fosse confermato, che consacrerebbe la duchessa di Sussex a celebrità di primo piano, consoliderebbe le sue entrate dopo il benservito di Spotify e le permetterebbe di iniziare una nuova fase della sua carriera, quella da influencer.

Che Meghan avesse mire da content creator, era già noto prima del suo incontro con il principe Harry nel 2016: nei ritagli di tempo del suo lavoro di attrice, Markle aveva avviato un blog, The Tig, dedicato ai viaggi, al cibo e al costume. Quel sito, di cui Meghan ha continuato a pagare l'hosting, potrebbe tornare in vita a breve: il modello cui aspira la duchessa è Goop di Gwyneth Paltrow, con un'impostazione imprenditoriale ispirata a quella dell'impero Kardashian.

Ma le derive che il lavoro di Meghan potrebbe prendere sono diverse. Voci insistenti affermano che la moglie del principe Harry sia pronta a scendere in campo come influencer e dunque a tornare sui social a tempo pieno. Il suo coinvolgimento nei progetti di brand e aziende internazionali, secondo i correnti prezzi di mercato, potrebbe costare una cosa come 250 mila dollari a post: un cachet niente male, che la aiuterebbe a reinventarsi, a ricostruire un'immagine pubblica diversa da quella messa in piedi col marito (e che, a vedere come sono andate le cose, non è stata convincente come entrambi desideravano).

Il futuro di Meghan è attualmente nelle mani di Ari Emmanuel, amministratore delegato della WME che le fa anche da agente. Un membro del suo staff ha detto che «Emmanuel è il migliore quando si tratta di chiudere contratti e fare soldi» e che la duchessa di Sussex è sulla strada giusta per emergere. L'accordo per diventare il volto di Dior sarebbe il primo di una lunga serie di passi che condurrebbero Meghan nel punto da lei più ambito: il successo planetario, basato solo sui suoi sforzi e il suo lavoro, senza famiglie reali e mariti ingombranti a farle da traino.