22 passerelle, 40 presentazioni e 17 eventi, per un totale di 79 appuntamenti andati in scena dal 13 al 17 gennaio 2023 e all'ombra della Madonnina. È questa la trama che racconta al meglio la settimana della moda di Milano appena conclusa. A guidarla sono stati i capisaldi del sistema italiano come Prada, che ha invitato il gruppo K-pop del momento, Fendi, che ha rivisitato un grande classico, o Giorgio Armani, considerato ancora da tutti il Re dell'industria, ma anche le promesse della nuova acclamata generazione di designer, come Luca Magliano, Simon Cracker e Lessico Familiare, Federico Cina e JORDANLUCA. Intanto, Jonathan Anderson ha riportato per la seconda volta il suo progetto in Italia, Dolce&Gabbana ha fatto «Ritorno al futuro» viaggiando attraverso gli Anni '90, Gucci ha intrapreso una nuova strada. In attesa di tornare a Milano per assistere alle presentazioni di febbraio, ripercorriamo i momenti del calendario dedicato alle collezioni d'abbigliamento da uomo che non dimenticheremo.
Il nuovo Gucci, tra calzamaglie e scaldamuscoli
Per recensire la prima presentazione di Gucci dopo l'addio di Alessandro Michele, Emma Elizabeth Davidson di Dazed ha scritto un articolo dal titolo: «RIP Maximalism!».Quella attuata dal gruppo Kering per la prossima stagione invernale è stata un'operazione di pulizia, mirata ad inaugurare una nuova era del brand: dominano la collezione palette neutre, tailleur dal taglio sartoriale e accessori d'ispirazione 80s come scaldamuscoli e calzamaglie.
L'underwear sopra l'outerwear di DSquared2
Complici alcune celeb del calibro di Bella Hadid e Kendall Jenner, che l'underwear stesse diventando il nuovo outerwear lo avevano annunciato le collezioni SS 2023. In vista della stagione invernale il trend si estende anche al menswear. Per la versione trashy, teen e Y2K, chiedere a Dean and Dan Caten di DSquared2.
Una nuova Fendi Baguette
In 25 anni, la Fendi Baguette ha cambiato una generazione. Ora, è tornata all'apice delle tendenze grazie all'insospettabile riscoperta della moda vintage da parte della Generazione Z e all'indissolubile legame con il mondo di Sex and the City (di cui è uscito il reboot And Just Like That). E se lo scorso settembre il celebre marchio romano è volato a New York per celebrarne l'anniversario in collaborazione con Marc Jacobs e Tiffany &Co., per introdurla nel guardaroba maschile ha puntato su un portaombrelli da indossare come una borsa a tracolla.
Gli Enhypen nel parterre di Prada
Domenica 15 gennaio a Milano non si parlava d'altro che della boyband sud-coreana avvistata alla presentazione della collezione di Prada per il prossimo inverno. Con oltre 6 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, loro sono Jungwon, Heeseung, Jay, Jake, Sunghoon, Sunoo e Ni-ki – gli Enhypen. Anche se sono numerose le persone che hanno ammesso di non averli mai sentiti nominare (o di averli scambiati per i BTS), i teenager italiani hanno apprezzato a pieno l'invito del brand milanese, accorrendo con entusiasmo alle porte dello show come probabilmente non accadeva dal 2019. «Siri, riproduci: "Fever"».
Le "scarpe brutte" di JW Anderson
Ormai tutti sanno che l'espressione ugly shoes racchiude le "scarpe brutte" che sono state protagoniste delle tendenze, dalle Crocs alle Birkenstock e dalle Vibram agli UGG come quelli di Kylie Jenner ad Aspen. A partire dall'autunno 2023, all'elenco si uniranno anche le nuove calzature da uomo realizzate da JW Anderson in collaborazione con Mellipets. Realizzate in almeno quattro colorazioni diverse, ricordano le migliori rane dei cartoni animati come Kermit dei Muppets, Re Harrold di Shrek e le merendine incantate di Harry Potter.
La location di MSGM
In apertura, c'è gIANMARIA (artista rivelazione di X Factor 2021) in varsity jacket e basco nero che legge la poesia di John Keating recitata da Robin Williams in Dead Poets Society – «Medicina, legge, economia e architettura sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma poesia, bellezza, romanticismo, amore... Sono queste le cose che ci tengono in vita»; in chiusura, Leon Faun (metà rapper e metà attore, secondo Rolling Stones «Ha messo sottosopra l'immaginario del rap italiano» ed è ora nelle sale con il film horror Piove) in felpa con cappuccio e giacca a vento. Il tutto al centro del Patio di Architettura, tra le aule del Politecnico di Milano, e allo stesso tempo in una nuova Dreamers University immaginata da Massimo Giorgetti, creative director di MSGM, in cui le divise si ispirano al college al gaming, in equilibrio tra stile 80s e 90s, in totale libertà di espressione.
I corsetti di Dolce & Gabbana
Quello mostrato dalla collezione di Dolce&Gabbana per la prossima stagione invernale è un armadio essenziale, insieme timeless e seducente, che trae ispirazione dagli archivi 90s del brand per riscrivere le regole dell'abbigliamento maschile. Come? Semplicemente abbinando classici bustier, grigi, neri, bianchi o nude, a camicie, canottiere, giacche e pantaloni (da tailleur) dal taglio sartoriale. Lo styling è di Simone Rutigliano.
