Aaron Paul, che ricopre il ruolo di Jesse Pinkman nella famosa serie TV «Breaking Bad», viene spesso frainteso dalla gente comune.

«Oh cavolo, un sacco di donne mi chiedono se posso metterle incinte», ha raccontato ridendo alla rivista Shortlist. «Che ridere! Mi dicono cose tipo: “Ti prometto che lo chiameremo Jesse. Ti amo”. Altri mi chiedono se posso procurare loro della metanfetamina. Mi chiedono: “Ehi, amico, dammi un po’ di quella roba”. Al che io rispondo: “Non ne ho, non so come prepararla e se ci provassi farei saltare in aria tutti quanti”».

Al momento la serie – in cui dei compagni di scuola e un professore si riuniscono per preparare e vendere droghe illegali – sta per concludersi, ma non dopo aver lasciato una valanga di frasi memorabili per i fan.

«Se vado a qualche festival musicale devo camuffarmi. La cosa mi diverte, però c’è da dire che se non avessi avuto questo show, ora non avrei una carriera», ha spiegato l’attore 34enne. «Abbiamo iniziato come una piccola serie, e solo grazie ai fan il programma è arrivato ad essere il cult che è diventato, quindi sono veramente grato a tutti».

Durante le riprese, Paul ha legato molto con Bryan Cranston, il protagonista della serie iniziata nel 2008 e vincitore di un Premio Emmy per l’interpretazione del personaggio Walter White.

I due sono diventati molto amici e durante il set si divertono molto. Un esempio?

«Era un momento serio, gli stavo parlando e a un certo punto sento tutti ridere, e mi chiedo “Perché stanno ridendo?”. Poi mi sono girato e ho capito. Fa per allontanarsi da me e vedo che ha il cu*o fuori. Così, proprio di fronte alla telecamera», ha raccontato Cranston ridendo.

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