Era bastata la scena di Zendaya seduta sul letto con Josh O'Connor e Mike Faist che iniziano a baciarla e poi il press tour a tema tenniscore a rendere Challengers di Luca Guadagnino un'ossessione in potenza. Ora che il film è arrivato nelle sale gli effetti sono tangibili: è uscito ieri ma è già in testa al box office italiano. «Un film da sogno a volte è tutto ciò che desideri», scrive il New York Times, ma non è solo questione di cinema, della bravura dei tre protagonisti tutti e tre bellissimi, della regia di Guadagnino o della fotografia di Sayombhu Mukdeeprom, c'è di mezzo anche un'estetica magnetica: quella del tennis.

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Tashi (Zendaya) è un'ex superstar del tennis diventata allenatrice dopo un infortunio che ha messo fine alla sua carriera. Il suo unico cliente è suo marito Art (Mike Faist) che sta iniziando a perdere, forse stufo del mondo del tennis. Tashi, però, è determinata a trionfare, almeno tramite il marito, ed escogita il piano di farlo scontrare con giocatori meno quotati per fargli tornare la voglia di gareggiare. Art, però, viene messo in coppia con il suo ex migliore amico ed ex fidanzato di Tashi, Patrick (Josh O'Connor) che riemerge così dal passato. Da quel momento veniamo trascinanti in una storia a tre fatta di attrazione, sesso, ossessione per la vittoria e il controllo. In Challengers è il tennis a dettare le regole: dai flashback che rimbalzano continuamente come in uno scambio decisivo, all'interesse della protagonista che passa con lo sguardo da O'Connor a Faist, a letto e sul campo. Ma se il tennis è un gioco rigorosamente a due, qui siamo di fronte a un triangolo e alle dinamiche di potere che si instaurano quando un elemento in più stravolge gli equilibri.

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Metro-Goldwyn-Mayer Pascal Pictures

Guadagnino consacra definitivamente il tennis come tendenza di stagione: è il trionfo dell'estetica preppy e dell'allure elegante che richiama lo stile quiet luxury, tra polo, pull in cotone con le trecce e look total white. Il riferimento è agli anni 80 e 90 e il designer Jonathan Anderson si è ispirato a personaggi come JF Kennedy Jr. e al suo stile casual e iconico come nel caso della maglia con la scritta “I Told Ya”, indossata da Zendaya nel film e in tour, e già diventata virale. «Challengers», scrive il Guardian, «è terribilmente avvincente e divertente, con dialoghi estesi e vivaci, anche se il suo finale sfuggente confonde ciò che tutti sappiamo del tennis. Come la vita, è un brutale gioco a somma zero di vincitori e perdenti».

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VALERY HACHE