La richiesta di ricovero di Paris Jackson è stata respinta da un centro di cura dello Utah.

La tormentata figlia del Re del Pop, tragicamente scomparso nel 2009 a causa di un'intossicazione da Propofol, sta seguendo un programma di recupero all'UCLA Medical Center di Los Angeles a seguito di un tentato suicidio.

Secondo TMZ però la ragazza avrebbe chiesto il trasferimento in una clinica più appartata nello Utah ma il centro teme che la privacy dei suoi pazienti venga violata dall'arrivo di orde di paparazzi.

«Fonti vicine alla ragazza ci hanno riferito che il centro ha respinto la richiesta di ricovero della Jackson per paura che i paparazzi impazziscano e scattino foto non solo a lei ma anche agli altri pazienti della casa di cura», ha riportato il sito.

La ragazzina 15enne ha tentato di recente il suicidio tagliandosi le vene con un coltello e ingerendo una dose massiccia di antidolorifici. Fortunatamente i medici sono riusciti a salvarla ma temono che Paris possa compiere nuovamente il terribile gesto una volta rilasciata dall'ospedale.

Secondo TMZ la madre della ragazza Debbie Rowe non è soddisfatta dei trattamenti somministrati alla figlia e starebbe cercando ancora una clinica dove trasferirla.

Paris è ricoverata nell'ala dell'ospedale dedicata ai pazienti affetti da problemi alimentari.

«É una tragedia. La ragazza ha bisogno di aiuto», ha di recente raccontato la Rowe agli amici.

© Cover Media