Marc Jacobs una volta ha escluso Cara Delevingne da una sfilata di Louis Vuitton definendola un «nano».

Il designer americano ha collaborato con la stylist Katie Grand per diversi anni e in occasione della sfilata autunno/inverno 2012 del marchio francese voleva tutte modelle alte e longilinee, perciò ha scartato subito la Delevingne con i suoi 176 centimetri.

«Stavo cercando di ingaggiarla per lo show, ma era un défilé di modelle molto alte – ha raccontato la Grand -. Ricordo che Marc si girò verso di me e disse. “Perché c’è un nano lì in mezzo? Io ero mortificata… Dopo le chiesi scusa».

La top britannica fu esclusa dall’evento, ma da allora ha lavorato con Jacobs ad altri progetti.

Durante la sua carriera la Grand è ricorsa spesso a stratagemmi, come quello di puntare sulla musica per calmare la gente intorno a sé. Per tirare su di morale Jacobs in un certo periodo gli proponeva Call Me Maybe di Carly Rae Jepsen. Una volta, invece, è riuscita a convincere la modella Guinevere Van Seenus a farsi legare gettare in acqua, cosa che Kate Moss a suo avviso non avrebbe mai fatto.

«Kate è molto coraggiosa su altre cose, ma non avrebbe apprezzato quel servizio in piscina. Avrebbe acconsentito a farsi legare, ma non al rischio di annegare», ha concluso su Style magazine.

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