La musica al primo posto per una popolazione piegata dall’emergenza. La musica che unisce le generazioni e che punta a restituire qualcosa a tutti i giovani che hanno trascorso giornate intere a sgomberare i paesi dal fango. Sabato 29 giugno, dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola va in scena l’Imola Summer Sound per la Romagna, il grande evento destinato alla solidarietà, per sottolineare quanto l’impegno delle giovani generazioni sia stato importante a superare l'emergenza data dalle alluvioni di maggio. Sfera Ebbasta, Shiva, Luchè, Geolier e Massimo Pericolo salgono sul palco per raccogliere fondi.

«Per me non è solo un enorme piacere, ma un dovere fare un gesto del genere per l'Emilia Romagna. Tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per aiutare e quello che possiamo fare noi artisti è offrire il nostro lavoro. Anche se si tratta di intrattenimento, possiamo provare a regalare un sorriso, almeno per un paio d'ore, ai ragazzi, alcuni dei quali magari arriveranno proprio dalle zone colpite dall'alluvione. Sono onorato di poter aiutare in qualche modo ed è bello che una delle nostre date del tour sia diventata un'occasione per raccogliere dei fondi, affinché si possa dare un contributo, almeno in parte, ai soccorsi», commenta Sfera che con Luchè era atteso all'Autodromo il 7 luglio ma ha subito accettato di perdere la data, con il collega, a favore della beneficenza.

«Grazie alla musica abbiamo la possibilità di poter aiutare quotidianamente le persone che ci ascoltano. È un onore dare il mio contributo ed essere presente in un’occasione come questa. Un forte abbraccio va a tutte le famiglie che sono state colpite dall’alluvione», aggiunge Luchè. Imola, come simbolo del centro dell’emergenza che ha colpito l'Emilia Romagna. La musica, come simbolo di ripartenza per far divertire, pensare, donare. Il ricavato sarà donato in beneficenza per l’emergenza e andrà ad aggiungersi ai 40 milioni di euro raccolti dalla Protezione Civile dell’Emilia Romagna (su danni stimati da più di cento milioni di euro).

«Organizzare una serata benefica è sempre particolarmente difficile», commenta Maurizio Salvadori, presidente di Trident Music. «Ci si scontra con contratti e impegni già presi dagli artisti e noi che abbiamo deciso dieci giorni fa di impegnarci in questa iniziativa abbiamo trovato un riscontro ampissimo da parte di tutti, ma per molti artisti con grande dispiacere alcuni impegni erano già presi. Stanno provando a liberarsi». Un cast che non è ancora quindi definitivo. Cancelli aperti dalle 16, dj set, Axell, BigMama, Digital Astro, Ele A, Sethu, Tony Boy dalle 17, con altri nomi in arrivo, per un vero e proprio festival musicale, dove andranno in scena concerti dai 30 ai 60 minuti per ogni artista della line up principale: «Speriamo nel contributo di qualche azienda che ci voglia accompagnare, per pagare qualche spesa», conclude Salvadori, con la speranza che la donazione cresca.