Quante volte avrete sentito nominare la gen-z? Questa nuovissima generazione, che oggi si affaccia all’età adulta, ha saputo distinguersi dalle precedenti sotto ogni punto di vista. I giovanissimi, nati tra il 1996 e il 2010, hanno avuto a che fare con l’inizio del nuovo millennio, la crisi economica e l’emergenza climatica e persino una pandemia che ci ha costretti tutti in casa (e probabilmente ha un po’ influenzato i rapporti interpersonali).

Tuttavia la generazione Z ha saputo rispondere ai vari “attacchi”, dimostrandosi cool e potente. Scopriamo di più sulle abitudini e il modo di pensare di questi ragazzi.

Generazione Z: i giovani che cambieranno il mondo

La gen-z, i giovanissimi nati subito dopo i millennials, sembra intenzionata a cambiare il mondo. I ragazzi appartenenti a questa generazione stanno crescendo, si stanno confrontando con le prime difficoltà e le prime gioie dell’età adulta, e sembrano avere le idee già chiare. Il mondo che gli è stato consegnato è senza dubbio ricco di problematiche e crisi, che però una generazione così in gamba e attenta può affrontare con coraggio.

Le caratteristiche innovative della Gen-z

Questa è una generazione di persone curiose e aperte mentalmente: vogliono viaggiare ed esplorare il mondo, non si fanno influenzare da pregiudizi e preconcetti e non si impongono limiti. Vivono la moda come espressione di sé e della propria personalità e stanno anche cambiando (o perlomeno ampliando) i canoni di bellezza che fino a poco tempo fa erano rigidi ed esclusivi.

La nuova generazione è sempre più attenta ad essere inclusiva, accettare le diversità e anzi imparare a valorizzarle. Ha a cuore le problematiche ambientali: la sostenibilità è un tema a loro caro, e la generazione zeta volge sempre più verso un’alimentazione vegana che possa essere green e cruelty free.

Insomma, i giovani adulti che possiamo osservare sembrano oltremodo in gamba, desiderosi di un cambiamento che porta la loro firma. Ma quali sono in particolare le abitudini della gen-z?

Gen-z e amore

genzpinterest
Klaus Vedfelt//Getty Images

Come vivono le relazioni romantiche i ragazzi della gen-z? Di sicuro con la libertà mentale, caratteristica di questa generazione. Il dating online fatto di incontri fugaci che lasciano il tempo che trovano perde di appeal per loro: preferiscono l’amore romantico e spesso struggente, e non sono interessati alla superficialità di un incontro in chat né si basano solo sull’aspetto fisico per scegliere il proprio partner.

In amore cercano privacy e rispetto, e non amano le perdite di tempo. In ogni caso l’amore viene vissuto come un sentimento profondo che va rispettato, ma anche vissuto nella piena libertà dei coinvolti. Il partner diventa anche un migliore amico, un compagno di avventure, che condivide con noi interessi e obiettivi. Le relazioni aperte sono diffuse, sempre però nel pieno rispetto dell’altra persona e frutto di una comunicazione tra i partner.

Anche nel campo sentimentale l’inclusività è un tema che sta a cuore alla gen-z, che si impegna a lottare per i diritti degli omosessuali e non solo e offre sempre di più il sostegno alla comunità LGBTQA+ anche da parte di chi ha un orientamento sessuale diverso.

La gen-z e l’ambiente

Come possiamo immaginare, l’ambiente rappresenta una sfida per la gen-z. I ragazzi sono giustamente preoccupati per la salute del nostro pianeta, ma non se ne stanno certo con le mani in mano. Hanno una coscienza ecologica che sfiora anche la politica e li porta a una serie di scelte sostenibili che interessano tutti i campi.

A partire dalla moda: non fanno shopping a caso, rifiutano sempre di più i meccanismi di fast fashion che prevedono lo spreco di materiali e lo sfruttamento dei lavoratori, prediligendo invece il second hand e il vintage.

Anche per quanto riguarda l’alimentazione, i ragazzi preferiscono consumare alimenti a basso impatto ambientale. La carne, se non proprio bandita, viene limitata in favore di un piano alimentare sempre più veg o vegetariano.

Come la generazione Z lavora sulla salute

Questa generazione è sempre più attenta alla salute in tutte le sue espressioni. Rispetto alle altre c’è un calo del consumo di alcol per esempio, che molto spesso neanche piace ai giovanissimi. Si cerca di tenersi in movimento per un benessere fisico che non è legato alla propria immagine, bensì all’essere in salute.

Inoltre si sta aprendo e arricchendo sempre di più il discorso sulla salute mentale, sul benessere psicologico. Ci si allontana da situazioni dannose o tossiche, anche se queste riguardano il lavoro per esempio (ma di questo parleremo tra un attimo).

Il lavoro dei sogni della gen-z

Il lavoro per la generazione Z deve sì permetterci di sostenerci economicamente, ma deve anche essere interessante e coinvolgente. Sempre più giovani abbandonano gli uffici e tutti quei lavoro che risucchiano tempo ed energie, per seguire le proprie passioni. La gen-z è una generazione ambiziosa e avventurosa, che non ha paura di mettersi in gioco.

Molti giovani si eleggono imprenditori di se stessi, e i cosiddetti small business (ovvero piccole attività) crescono sempre di più anche grazie ai social. Insomma, il mercato premia più l’idea che c’è dietro un determinato prodotto e l’artigianalità dello stesso: il terreno è fertile per fare della propria passione (cucito, uncinetto, arti visive, eccetera) anche il proprio lavoro.

Cresce anche il fenomeno dei nomadi digitali, che lavorano online mentre viaggiano alla scoperta del mondo e di culture diverse e affascinanti.

genzpinterest
Maskot//Getty Images

Il rapporto della generazione Z con social e TV

La generazione Z sta riscrivendo le regole dell’intrattenimento. I social network si fanno sempre meno patinati, e mostrano una realtà condivisibile da tutti. Instagram viene utilizzato come una sorta di diario/blog personale, dove si condividono anche momenti di vita vera senza filtri e architetture.

Su Tik Tok invece si fa sempre più informazione, ma viene utilizzato anche come divertimento e relax. La tv viene vista solo in streaming, anche grazie alle diverse (e sempre più fornite) piattaforme disponibili. Anche per quanto riguarda i gusti musicali e non solo ci si apre a nuove culture. Non è un mistero infatti l’amore della gen-z per l’hip hop ma soprattutto il K-pop, il genere coreano che sta sbancando anche in occidente.