Un dentifricio al vino che, dopo esserti lavata i denti, ti faccia addormentare mentre ti lasci cullare dalle dolci note di un bel Brunello di Montalcino o di un Bianco D’Asti? Il tuo sogno da degustazione pre-nanna è oggi è possibile, più o meno.

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In Giappone, ovvero la patria degli oggetti più assurdi e bizzarri che possano mai essere messi in commercio sulla faccia della Terra, è stato realizzato un dentifricio di questo tipo ma ispirato allo Shōchū, ovvero un liquore che, secondo la tradizione nipponica, viene miscelato con bevande poco alcoliche o analcoliche per essere aromatizzato con svariati sapori, come il lampone, la mela, l'arancia e la pesca.

Ma che cos’è esattamente lo Shōchū? Si tratta di un distillato particolarmente indicato per cocktail o per drink dopo-pasto ottenuto con vari ingredienti come orzo, patate dolci, riso o zucchero di canna. Ha una gradazione alcolica che solitamente si aggira intorno ai 25° - 37°, di molto inferiore quindi alle nostre grappe o ai classici whisky o alla vodka. Contrariamente a quanto si possa pensare l’alcolico più diffuso in Giappone non è il sakè bensì lo Shōchū che, grazie al suo sapore così ammiccante e fruttato, ha ormai preso il sopravvento su qualsiasi altro drink.

Nonostante il suo gusto potrebbe trarti in inganno, il dentifricio Pum Ping è completamente privo di alcol, quindi puoi utilizzarlo tranquillamente prima di metterti al volante e senza avere alcun problema per un eventuale etilometro. Niente male vero?