L'otto marzo 2024 è per la lotta: ecco le manifestazioni

L'otto marzo è per la lotta. Domani è la Giornata Internazionale della Donna e a chi si ostina a chiamarla "festa" possiamo rispondere con qualche dato sul gender pay gap, con il numero dei femminicidi avvenuti dall'inizio dell'anno (siamo a 20 secondo un nuovo rapporto), con la percentuale di lavoro di cura che grava sulle spalle delle donne (intorno al 70%) o con quelle sulle donne ai vertici (secondo un report di Rome Business School, siamo al 24% di donne CEO e al 34% di donne con ruoli manageriali). Per questi motivi e per molti altri, l'otto marzo è ormai dedicato allo sciopero di tutte le donne indetto dai più importanti sindacati e atteso per tutta la giornata di domani. «Dopo l’enorme manifestazione del 25 novembre, con più di mezzo milione di persone in piazza, l’8 marzo scioperiamo contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme», si legge sui canali social di Non Una Di Meno, «Perché se ci fermiamo noi si ferma il mondo!».

feminists march on international women's day in milan

Emanuele Cremaschi//Getty Images

demonstration on international day for the elimination of violence against women

Simona Granati - Corbis//Getty Images

Per l'occasione NUDM ha organizzato attività, presidi e cortei in tantissime città d'Italia e il modo migliore per partecipare è controllare sui profili social del movimento relativi alla propria città. Nel caso in cui non si possa per qualche ragione aderire allo sciopero sindacale, poi, è possibile manifestare il proprio sostegno alla parità di genere anche in altri modi, come si legge sulla pagina Instagram di Non Una Di Meno: vestendosi di nero o indossando qualcosa di fucsia, distribuendo materiale informativo, parlando dello sciopero in ambiente lavorativo, astenendosi dal lavoro di cura o ancora astenendosi dal fare acquisti. Il punto è mostrare al mondo che c'è la volontà di cambiare le cose.