Questa volta possiamo solo essere d'accordo e rallegrarci con Time Magazine che ha scelto Greta Gerwig come donna dell'anno dedicandole la copertina del nuovo numero. «Magra consolazione» penserà qualcuno dopo che la regista è stata platealmente ignorata agli Oscar di quest'anno e infatti la domanda sulla mancata candidatura come miglior regista è arrivata puntuale. Gerwig, però, sembra determinata a tenersi stretto il successo indiscusso di Barbie anche senza bisogno di statuette.

greta gerwig donna dell'anno per timepinterest
Han Myung-Gu//Getty Images

Barbie ha incassato più di 1,4 miliardi di dollari al botteghino ed è diventato il film con il maggior incasso mai diretto da una donna. Non solo: ci ha portati tutti al cinema vestiti di rosa dando il via a un vero e proprio fenomeno pop tra felpe con la scritta «I am Kenough» e meme di ogni genere. È stata l'estate di Barbie e difficilmente ce ne dimenticheremo, Oscar o non Oscar. Del resto, persino lo spot che promuove la consegna degli Academy Award del 10 marzo è ambientato a Barbieland e contiene un'implicita critica alla mancata nomina per Gerwig. In ogni caso la regista, intervistata da Time, ha sottolineato che il film le sue candidature le ha ottenute: otto per la precisione tra cui miglior film, migliori attore e attrice protagonista per Ryan Gosling e America Ferrera e miglior sceneggiatura non originale. Il punto è che Gerwig non è tra i migliori registi e Margot Robbie non è stata candidata tra le attrici protagoniste.

greta gerwig è la donna dell'anno per timepinterest
Hanna Lassen//Getty Images

«Naturalmente volevo un Oscar per Margot» ha dichiarato la regista «Ma sono felice che potremo essere tutti lì insieme», ha aggiunto. «La mamma di un'amica mi ha detto: "Non posso credere che non sei stata nominata"», ha scherzato Gerwig, «Ho risposto: "Ma lo sono stata. Ho avuto una nomination agli Oscar"». Sia Gosling che Ferrera, nel commentare la nomination, hanno criticato l'Academy: «Non può esserci Ken se non c’è Barbie, e non può esserci un film di Barbie senza Greta Gerwig e Margot Robbie, le due persone più meritevoli per questo film storico celebrato in tutto il mondo», ha dichiarato Gosling, «Nessun'altra persona potrebbe ottenere un premio per questo film senza il loro talento, la loro grinta e il loro genio».

Gerwig, comunque, sta già guardando al futuro, consapevole che «La cosa giusta, almeno per me, è continuare a fare film. Qualunque cosa accada, buona o cattiva bisogna andare avanti». Dopo il successo di Lady Bird, dopo Piccole Donne, dopo Barbie, si concentrerà su Narnia, un nuovo adattamento della saga di CS Lewis che - preannuncia - sarà «più grande e più audace di quanto ci si possa aspettare». Del resto «Non esiste genere che Greta non sarebbe brava ad affrontare» e a confermarlo è Steven Spielberg.