«Disidratazione: perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo». Questa è la definizione di disidratazione dell'enciclopedia Treccani. Per cui non è difficile pensare che la disidratazione sia un problema rilegato all'estate – quando appunto si perdono molti liquidi a causa delle elevate temperature –, tuttalpiù all'inverno solo quando si suda, ma questo non è vero. La perdita di liquidi è un fattore che riguarda anche la stagione più fredda, molto più di quanto ci si aspetti. Infatti diversi studi scientifici hanno dimostrato che il freddo attenua il senso della sete e questo potrebbe indurre a bere meno acqua. D'altra parte il corpo richiede una quantità di energia superiore e si tende a prediligere il cibo piuttosto che l'acqua. Il centro studi Humantis ha evidenziato che cibi processati industrialmente, latticini, formaggi stagionati e alimenti ricchi di sodio provocano una disidratazione indotta da alimentazione sregolata. Se a ciò si aggiunge anche che il freddo aumenta lo stimolo di diuresi e il risultato è un forte mancanza di liquidi.

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Perché bere tanto è importante anche in inverno?

La dottoressa Michela Rota, nutrizionista dell' Humanitas Medical Care Domodossola, ha spiegato che l'acqua ha un ruolo determinate nel sostentamento del nostro sistema immunitario perché dà al corpo la capacità di combattere le infezioni, eliminare le tossine e i rifiuti attraverso la minzione, oltre che aiutare la digestione e il metabolismo. Ed è risaputo che in inverno un sistema immunitario sano e ben funzionante è fondamentale per evitare le influenze stagionali. Inoltre, l’acqua trasporta anche i nutrienti a tutte le cellule del corpo e l’ossigeno al cervello, aiutando ad assorbire minerali, vitamine, aminoacidi, glucosio e altre sostanze.



Come mantenere un buon livello di idratazione?

Bere, banalmente è il primo e unico rimedio per mantenere un buon livello di idratazione. I nutrizionisti hanno creato un semplice calcolo per capire il quantitativo minimo di acqua da bere di cui necessita il corpo: questo corrisponde alla metà del peso del proprio corpo moltiplicato per 0,10. In secondo luogo, come sottolineano i medici di Humanitas, è fondamentale introdurre cibi ricchi di acqua come frutta (soprattutto meloni, mele, frutti di bosco, kiwi) e verdura (come cetrioli, pomodori e sedano). Per un booster di idratazione (ma con gusto) all'interno della routine alimentare si possono provare anche delle tisane aromatizzate in modo da introdurre liquidi dando anche una coccola al palato.