L'olio di cocco fa male? Forse sì e dovremmo usarlo con moderazione dato che è stato definito "veleno puro". L'allarme sull'ingrediente hype del momento arriva da Karin Michels, epidemologa e direttrice dell'Istituto per la prevenzione e l'epidemiologia dei tumori all'Università di Friburgo e professoressa alla Harvard TH Chan School of Public Health, che durante una conferenza di circa un'ora dal titolo "Olio di cocco e altri errori nutrizionali" caricata poi su YouTube, ha spiegato il perché della sua teoria, definendo questo ingrediente come una delle cose peggiori che si possano mangiare. Dato il tema controverso e il passaparola che queste affermazioni hanno scatenato nel magico mondo dell'Internet, il video è diventato subito virale raggiungendo (e superando) il milione di visualizzazioni e inizia ad essere protagonista dei dibattiti nella stampa internazionale.
Michels ha aperto quindi un vaso di Pandora che sta facendo il giro del mondo. Le evidenze scientifiche sosterrebbero la sua tesi: l'olio di cocco è composto da circa l'86% di grassi saturi (più del lardo, wow!) e si ottiene tramite processi di lavorazione e raffinazione che possono risultare dannosi per la salute. Eppure perché, all'improvviso, è diventato così pop? Come si legge sul New York Times la causa della diffusione di questo olio sarebbe da attribuire anche (ma non solo) alle celeb che decantano i benefici dell'olio di cocco in cucina nonostante, come riportato dal The Guardian, solo il 37% dei nutrizionisti che sono stati convocati a riguardo dalla American Heart Association pensano che l'olio di cocco sia salutare.
Quindi olio di cocco in cucina sì o no? Se proprio non si riesci a farne a meno, così come non puoi rinunciare alle crêpes con il burro salato durante il brunch della domenica, la giusta risposta è l'uso moderato dei grassi saturi e sostituirli, quando si può, con l'olio di oliva e olii vegetali che contengono acidi grassi monoinsaturi aka grassi "buoni".
Per fortuna però gli usi dell'olio di cocco non si limitano a quello alimentare e questo ingrediente può essere utilizzato come prodotto di bellezza perché le sue proprietà lo rendono un alleato naturale nella cura del corpo, a prescindere dalla quantità di grassi saturi! Potrai quindi continuare a usare l'olio di cocco sui capelli per renderli morbidissimi e profumati, sui denti per renderli più bianchi o usare l'olio di cocco puro come ingrediente bio per massaggi hot!