Se stai pensando di perdere peso con la camminata sportiva o hai iniziato a praticare fitwalking ma hai qualche dubbio su come farlo bene, ti diamo le informazioni base per allenarti in maniera efficace grazie ai consigli di Maurizio Damilano, campione olimpico di marcia e ideatore del progetto fitwalking. Maurizio oltre a essere un ex atleta, uno sportivo e un coach, è promotore di moltissime attività legate al fitwaliking come la prima edizione del Walking day che si tiene il 5 e il 6 novembre a Milano

1. Le tre categorie del fitwalking

La camminata sportiva è definita così perché si distingue dalla passeggiata o da una camminata normale: il passo è più veloce e alla base c'è una tecnica di movimento che va imparata. All'inizio è utile seguire un istruttore e qualche lezione base per avere i fondamenti di una corretta camminata sportiva. Il fitwalking si divide in tre grandi categorie:

  1. Life style: lo pratichi se ti piace camminare e conosci i benefici della camminata, ma non ti preoccupi in modo specifico della prestazione sportiva. Cammini appena puoi, percorrendo anche lunghi tratti a piedi in modo continuativo (senza fermarti per fare shopping per intenderci).
  2. Performer style: sei una performer se hai deciso di porti un obiettivo e di camminare affinando la tecnica. Oltre al benessere, pratichi la camminata sportiva per essere più veloce e resistente, studiando l'aspetto fitness legato alla camminata. 
  3. Sport style: lo pratichi se ti alleni quotidianamente con l'obiettivo di partecipare a eventi e gare. La camminata è un vero e proprio sport nel quale mettere alla prova te stessa e le tue abilità sportive. 

2. L'appoggio del piede

Il movimento del piede è fondamentale ed è importante prestare attenzione all'appoggio e alla falcata perché dà ritmo a tutto il corpo. Il piede prende vigore nella camminata sportiva: poggia prima il tacco poi la pianta e le punte. La camminata è rapida, ma il piede poggia bene a terra e in maniera decisa. A ogni passo i muscoli spingono al meglio, se il movimento del piede è vigoroso e corretto senti le gambe lavorare in sincronia. 

3. L'oscillazione delle braccia

Il secondo motore della camminata sono le braccia. Puoi tenerle distese fino a una certa velocità, l'importante è l'oscillazione armoniosa che segue il piede. Quando aumenti la velocità ti verrà naturale piegare le braccia perché sfrutti una regola della fisica: per avere più spinta, accorgi la leva. Le braccia si piegano fino a 90 gradi e ti dai la spinta per essere più veloce. 

4. Fitwalking e velocità 

Per convenzione un uomo percorre circa 4,5 - 5 chilometri all'ora. Perché tu possa praticare fitwalking e non una semplice camminata continuativa devi percorrere almeno 6 chilometri all'ora. Un camminatore sportivo arriva a percorrere 9, 10 chilometri all'ora. 

5. L'idratazione

Bere è fondamentale. Il corpo ha bisogno di idratarsi ogni 30 minuti di camminata. Perciò se hai previsto un allenamento di almeno un'ora porta con te dell'acqua. 

6. Fitwaling: scarpe e abbigliamento

Il bello della camminata sportiva è che non hai bisogno di attrezzature particolari, ti bastano un buon paio di scarpe adatte per la camminata. Puoi usare anche quelle da running purché non abbiano la gomma troppo morbida e la suola non troppo alta. L'abbigliamento semplice, maglietta e pantaloncino d'estate e un abbigliamento traspirante e caldo, ma adatto allo sport d'inverno. 

7. Bastoni si o no? 

Chi pratica fitwalking prima o poi si chiede se non siano utili i bastoni usati per il nordic walking. «Meglio di no», consiglia Damilano. «Sono utili quando cammini in montagna ma se sei in città o il percorso è in pianura rallentano il movimento». 

8. Fitwalking: l'allenamento

Puoi partire con un allenamento base di 150 minuti alla settimana, divisi in 4 sezioni da 50 minuti. Il che vuoi dire praticare fitwaking 4 volte alla settimana. Con il tempo puoi aumentare i giorni oppure i minuti e i chilometri percorsi. Per avere benefici visibili è necessario porsi un obiettivo da raggiungere con gradualità e mantenere la continuità negli allenamenti. 

9. Il giusto percorso

Puoi scegliere di praticare la camminata dove preferisci: al parco, in città (non in una zona trafficata), o nel centro storico. Meglio scegliere un terreno stabile, va benissimo l'asfalto o una strada battuta, ma non la spiaggia dove l'appoggio del piede sarebbe troppo morbido per praticare la camminata sportiva in modo corretto. 

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Valentina Ciannamea
Visual Desk Managing Editor

Giornalista, mi occupo di video, se scrivo lo faccio di attualità, spettacolo, coaching. Appassionata di crescita personale, adoro le storie di chi realizza i propri sogni, amo il coraggio di chi rischia, il mare 🌊 e i cavalli🐎.