Tra tv, progetti musicali, un libro da scrivere e un tour in giro per il mondo, gli ultimi anni per Mika sono stati intensi, ma anche molto stimolanti come ci racconta lui stesso. E nonostante gli impegni in ambiti diversi la popstar, amatissima dalle Cosmogirl, ha trovato il tempo di creare un nuovo album "No Place in Heaven", che arriverà il prossimo 15 giugno sulle piattaforme digitali e il 16 nei negozi. In attesa di vederlo di nuovo come giudice di "X Factor 9" accanto a Fedez, Elio e Skin lo abbiamo incontrato curiose di sapere qualcosa del nuovo album e soprattutto il segreto della tua positività.

Partiamo subito dall'ultima novità: com'è nato "No Place in Heaven"?
«Ho fatto l'album tornando un po' al modo in cui ho fatto il primo. Ho cambiato molto la mia vita negli ultimi anni, mettendomi in gioco e scegliendo di non isolarmi. Ho fatto X Factor, The Voice in Francia, sto scrivendo un libro sono molto più a mio agio con la stampa anche per quanto riguarda la mia vita personale e, dunque, ho voluto trasmettere la stessa energia in un album, nella mia musica. Ha ispirazioni anni '60 e '70 ed è una sorta di giornale intimo. È pensato come un viaggio, è molto giocoso, pulito. Tanto le parole quanto le melodie sono molto importanti».

"No Place in Heaven" esce dopo due anni dall'ultimo album. Durante questo tempo hai fatto tantissime altre cose, come hai fatto?
«Con tutto quello che dovevo fare ho trovato il modo di impegnarmi anche nella musica. La cosa belle è che l'energia per la musica mi arriva dalla tv, oppure la musica mi dà energia per creare una collezione, insomma circola da un'attività all'altra. Ho trovato un appetito musicale molto forte, una gran voglia di creare, di scrivere. Tutto questo ha avuto un effetto positivo sull'album, anche se ho lavorato su altri fronti non mi sono mai fermato. Non mi sono distratto dalla musica e tutti questi stimoli diversi mi hanno dato linfa per nuove idee».

Ci sveli il tuo segreto?
«Isolarsi dagli altri può fermare la creatività, per il resto anche se in tre anni non mi sono mai fermato, ho fatto solo 5 giorni di vacanza quest'anno, non sono stanco. Ho scelto di lavorare. Sono stati anni impegnativi ma oggi ho la possibilità di fare quello che mi piace e di scegliere di lavorare con le persone che mi piacciono. È più facile per me fare progetti che mi danno tanta carica piuttosto che fermarmi due settimane su una spiaggia dove non so che fare».

E non sembri intenzionato a fermarti, visto che sei in giro con il tour (con sei date in Italia tra giugno e settembre)...
«Ho iniziato il tour in America e sono molto contento è stato un bello l'inizio con piccoli spettacoli, poi parto subito per la Corea e si continua in Giappone…».

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E in tutti questi giri Melachi ti segue? Sai che abbiamo conosciuto la tua cagnetta alla finale di X Factor 8?

«E no, purtroppo lei resterà a casa. Se avessi il mio jet privato la porterei ovunque con me. Anzi le porterei perché adesso è arrivata un'altra cagnetta Amira».

A X Factor aiuti i cantanti a tirare fuori le loro doti canore, che consiglio dai alle ragazze per sviluppare i propri talenti?
«Non farsi abbattere dalla burocrazia e dalle difficoltà è la prima regola, e sapere che la buona sorte si costruisce, non è un regalo dal cielo. Per ogni porta che resta chiusa ce n'è un'altra che si apre e dobbiamo lavorare come matti per trovare le occasioni giuste. E poi mantenere sempre una visione positiva del futuro. Anche io, quando ho avuto due anni difficilissimi, ho cercato di mettermi in gioco con nuovi progetti, ho rischiato con nuove attività, ma ho mantenuto una prospettiva sul mio futuro sempre piena di grinta, energia e leggerezza».

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