Che James Franco fosse un tipo particolare, lo sapevamo già (e ne abbiamo avuto la conferma con la notizia di un suo canale YouTube per dare lezioni di filosofia).

Bello, sexy, misterioso e poliedrico. È da poco riapparso sui piccoli schermi americani con una nuova serie HBO in cui interpreta due gemelli coinvolti con la mafia italo-americana a New York.

The Deuce, questo il titolo della nuova serie, tratta di una storia particolare: la nascita e la crescita dell'industria pornografica nella New York degli anni Settanta e Ottanta. Argomento "scottante", sul quale James si è dovuto certamente, ehm, preparare.

Eppure, come ha dichiarato in una recente intervista a Us Weekly: «Non so se mi credete oppure no. Ne ho guardati in passato. E ne ho guardati per fare ricerche per questa serie. Ma io non guardo i porno».

Il motivo per cui James ha preso quella che sembra essere una decisione molto ragionata è semplice: «Non ho alcuna presa di posizione moralistica contro [il porno], ma in un capitalismo deregolamentato, che poi è uno dei punti chiave della nostra serie, ci sono sempre queste persone, una minoranza selezionata che arriva al vertice e il resto che finisce sotto il pullman».

Ma, la riflessione di James Franco sull'industria del porno e sui suoi valori intrinseci, probabilmente risale a prima di girare The Deuce, come lui stesso aggiunge.

«La mia amica Rashida Jones un paio di anni fa se n'è uscita con un documentario [di Netflix USA] Hot Girls Wanted e penso che il punto principale che ne ho ricavato sia stato che le giovani donne [nel porno] non sono tutelate. Hanno un sindacato, ma completamente deregolamentato. Se ne vanno in Florida e vengono in un certo senso "macinate" per mesi e poi semplicemente messe da parte e nessuno è lì per proteggerle. Non ci sono leggi che le tutelino».

Beh, James, queste sono delle ottime ragioni!