La notizia del ritorno a casa del principe Harry nei giorni successivi alla scoperta del cancro del re Carlo aveva riacceso i cuori dei fan dei Windsor di speranza. L'idea romantica di una riappacificazione tra padre e figlio però, era stata spezzata quasi subito: il duca di Sussex, rimasto a Londra per appena 24 ore, aveva visto il padre giusto per 40 minuti prima di tornare in America dalla moglie Meghan Markle. Di incontri con il fratello William, anche lui preoccupato per la moglie Kate Middleton attualmente in convalescenza, neanche l'ombra. Oggi fonti vicine a Harry dicono che il principe sarebbe ben felice di tornare per dare una mano alla famiglia, prostata dalle malattie e dalle defezioni. Ma secondo gli esperti reali sia britannici che americani, non c'è alcuna possibilità che il duca di Sussex possa essere riaccolto in famiglia.

La vita in America non basta più

«Sogna Harry, sogna!» ha detto l'autore Christopher Andersen a Fox News in merito a questo desiderio del principe di tornare a casa per riprendere possesso del suo vecchio ruolo. Ruolo che ormai, anche secondo gli esperti di monarchia britannica a Londra, ha perduto per sempre. Secondo Andersen «anche se Harry vorrebbe dare una mano al padre e al fratello, è assurdo pensare che William possa accettare una cosa del genere». Il duca di Sussex non è ovviamente l'unico bersaglio dell'ira dei Windsor. «Qualsiasi risentimento la royal family prova per Harry, lo prova anche per Meghan. Il principe ha sempre difeso strenuamente la moglie, non riesco a immaginare che lui possa accettare di tornare ai royal duty sapendo che Meghan è invisa dai suoi parenti». Si tratterebbe di un'ipotesi remota, insomma, legata anche al fatto che la moglie non è persona gradita a corte. E che in ogni caso non potrebbe tornare, non come prima, almeno. Mettere insieme questi due aspetti così importanti per la vita di Harry, ciò che era a Londra e ciò che è diventato in America, sembra essere la più grande sfida del duca di Sussex. Che gli amici dipingono come frustrato dal fatto che suo padre Carlo non conosca i suoi figli Archie e Lilibet e che la sua volontà di aiutare, cristallizzata in quel ritorno precipitoso a Londra all'indomani della diagnosi, non sia stato niente affatto apprezzato.