Insieme alla fidata Selena Gomez ma senza il fidanzato Travis Kelce, Taylor Swift ha calcato il red carpet dei Golden Globe 2024 con il suo solito piglio da popstar. Durante la cerimonia che ha visto salire sul palco a ritirare le ambite statuette Cillian Murphy (per Oppenheimer, che ha vinto tutto), Emma Stone (per Povere creature!) e Jeremy Allen White (per The Bear), Taylor ha trascorso la serata a chiacchierare e ridere con le sue amiche, come al solito spensierata. Almeno per la prima parte del galà. Poi, durante il monologo di Jo Koy, il conduttore chiamato a presentare una delle serate più importanti della stagione degli awards, l'atmosfera al tavolo di Swift è cambiata drasticamente: la popstar non ha mandato giù una battuta che lo stand up comedian ha rivolto contro di lei.

tiktokView full post on Tiktok

Lo "sguardo assassino", così è stato definito sui social, che Taylor ha lanciato alla volta di Koy, è tra gli highlights più quotati della serata: il conduttore ha detto che «la grande differenza tra i Golden Globe e la NFL (la lega di football americano in cui gioca il fidanzato di Taylor, n.d.r.) è che ai Golden Globe Taylor viene ripresa meno volte dalla telecamera». Apriti cielo: Swift, dopo aver lanciato il suo celebre side-eye alla volta del palco, ha preso il suo bicchiere e bevuto un lungo sorso di champagne. Nel frattempo gli Swifties, ovvero gli agguerriti fan della popstar, prendevano di mira l'account Instagram del conduttore investendolo di insulti e definendo la sua battuta «gratuita e immeritata».

taylor swift e selena gomez ai golden globes 2024pinterest
Getty Images
Taylor e Selena Gomez ai Golden Globes 2024

La battuta, ma ancor più la sconfitta - Taylor era candidata nella sezione Miglior Blockbuster per il film del suo Eras Tour e ha perso contro Barbie - devono aver bruciato parecchio, perché Swift, come svelato da Page Six, ha poi lasciato la cerimonia prima della sua conclusione. E se i fan continuano a difenderla a spada tratta, i suoi detrattori hanno citato la proverbiale incapacità dell'artista di incassare i fallimenti e l'ironia. La battuta e in generale la conduzione di Koy, a leggere le recensioni sulla serata sui siti di intrattenimento americani, non sono piaciuti a nessuno, questo va detto: il comico ha avuto giusto tre settimane per prepararsi per un ruolo molto complesso e i risultati, almeno stando ai critici televisivi, non sono stati all'altezza della situazione. Oltre al momento che ha offeso a morte Taylor Swift ce ne sono stati altri molto imbarazzanti, come quando Koy ha definito il Barbie di Greta Gerwig un film su «una bambola con le tette grosse», snaturando il messaggio universale femminista della pellicola. Interrogato all'indomani della diretta, il comico ha detto di essere consapevole che lo show non ha reso giustizia al suo umorismo e che la battuta su Taylor Swift gli è uscita male. La sua conduzione, però, è stata definita dai critici americani «disastrosa». Sul web serpeggia l'idea che questa abitudine di affidare la conduzione di questi award a uomini bianchi sia da cestinare, a favore di una scelta più inclusiva (magari con la conduzione di donne black o di minoranze).

In ogni caso, il fatto che una battuta di Koy abbia spinto Taylor Swift ad alzarsi e andarsene dai Golden Globes prima della fine dell'evento la dice lunga su quanto la sua conduzione sia stata divisiva. O forse è tutto da imputare alla permalosità della popstar? Ai posteri (e agli Swifties, che non saranno affatto d'accordo su quest'ultima teoria) l'ardua sentenza.