Guè Pequeno ha teso la mano a Chiara Ferragni. Chi si sarebbe mai immaginato che in queste settimane difficili tra i pochi a schierarsi a favore dell’imprenditrice digitale sarebbe stato proprio "l’ex" Club Dogo che, come ben sappiamo, non è mai stato in ottimi rapporti né con Ferragni né tanto meno con suo marito Fedez?

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«Nonostante io abbia fatto una battuta in un live» ha esordito l’artista in una recente intervista riferendosi alla frase: «Volevamo fare un discorso per dare dei soldi in beneficenza quando invece volevamo intascarceli andando a spenderli in uno strip club» detta durante uno degli ultimi concerti.

«Era appena uscita la notizia ed era una cosa di attualità» si è quasi giustificato Guè prima di sottolineare: «Non sono una fan dei Ferragnez ma c’è stato troppo accanimento», puntando il dito contro l’eccessiva stampa negativa che stanno avendo in questo periodo Chiara e Federico. «Nei mio piccolissimo, perché rispetto a loro fatturo come una formichina, ho avuto degli articoli molto brutti. Sono stato associato alla criminalità organizzata. Ho avuto molti problemi a Capodanno e ho perso un sacco di soldi per colpa del Codacons», ha raccontato il 43enne, tra i rapper italiani più amati del momento insieme a Marracash, Salmo, Sfera Ebbasta e Lazza.

«La mia sensazione è che lo stato in Italia quando vede che tu inizi a fare soldi non gli va bene, te li deve togliere. La gente invece ti vuole affondare, quindi lei (Ferragni, ndr) ha avuto questa bufera mediatica e tutti: “Ah brava, me*da!”. Questa è la famosa invidia sociale che è una cosa che non tollero», ha proseguito il cantante di “Veleno”, che nel corso della sua carriera è stato molto criticato per come spendeva i suoi soldi, tra macchine di lusso e gioielli king size tempestati di brillanti.

«Continuano a dire: “Si sono comprati la casa da X mila euro”, ma se guadagnano tanto che caz*o devono fare?», ha poi concluso Guè Pequeno parlando di Chiara e Fedez, le cui vite sono state completamente stravolte dopo il pandoro gate, al quale ha poi fatto seguito l’indagine sulle uova di Pasqua e quella relativa alla bambola Trudi di Ferragni.