Sebbene dorata la vita di Kim Kardashian non è sempre tutta rose e fiori, anzi. La sorella di Kendall Jenner, Kourtney Kardashian, Kylie Jenner e Kourtney Kardashian si è raccontata a cuore aperto durante un'intervista rivelatrice con Angie Martinez per il podcast IRL, svelando per la prima volta le problematicità legate alla co-genitorialità con l’ex marito Kanye West.
«La co-genitorialità è difficile, è maledettamente difficile», ha spiegato Kim prima di commuoversi fino alle lacrime parlando del suo defunto padre, Robert Kardashian, morto nel 2003. «Ho avuto il miglior papà, e ho avuto i migliori ricordi e la più grande esperienza e questo è tutto ciò che voglio per i miei figli. Questo è quello che vorrei per loro», ha proseguito la fondatrice di SKIMS che, anche se non ha affrontato specificamente le recenti controversie che hanno travolto Kanye, ha affermato di voler protegge il più possibile i suoi figli dal gossip e dai media.
«Se non sanno le cose che vengono dette, perché dovrei mai portare loro quell'energia? È qualcosa molto pesante anche da adulti che di certo non sono pronti ad affrontare», ha proseguito Kardashian, che dalla relazione con West (conclusasi nel febbraio del 2021 dopo sette anni di matrimonio) ha avuto quattro figli: ovvero North, Chicago, Saint e Psalm.
Nel corso dell’intervista Kim Kardashian ha anche rivelato di essere piuttosto preoccupata del fatto che i suoi futuri fidanzati possano essere «spaventati» dal suo ex marito Kanye West il quale, nel recente passato, ha attaccato duramente Pete Davidson durante i mesi in cui il comico 29enne si è frequentato con l’imprenditrice 42enne. «C'è una parte di me che si domanda: “Saranno tutti spaventati visto che ho un ex non facile?”», ha detto la star di The Kardashians tradendo una certa preoccupazione per la presenza piuttosto ingombrante di un ex come Ye.
«Non penso che sia giusto mettere qualcuno in una situazione simile coinvolgendo una nuova persona del tutto innocente in tutto questo», ha proseguito Kim prima di domandarsi: «Poi però mi dico: perché mai dovrei vivere in questo modo?'».
