Sul web circola da diversi mesi un video di Meghan Markle vestita come Vivian di Pretty Woman che tenta di infilarsi nella foto di rito dei vincitori dopo un torneo di polo del marito Harry in modo parecchio stravagante, a dir poco impacciato. Nel video, girato in America, si vede la duchessa di Sussex prima tentare di prendere uno dei trofei destinato a Harry e ai suoi compagni, poi provare a individuare un posto di primo piano a favore del fotografo, infine arrendersi all'evidenza finendo in seconda fila.
A prescindere dai motivi che hanno portato Meghan a risultare così impacciata al termine del match cui ha preso parte suo marito (i detrattori dei Sussex imputano tutto al suo voler apparire a tutti i costi), pare proprio che i reali alle partite di polo non sappiano bene come comportarsi. Basta guardare come gestiscono il momento, puntualmente definito akward (strano, bizzarro) dagli spettatori, del bacio al vincitore, una tradizione cui si sono dovute piegare sia Diana e Carlo che Kate e il marito William. Non sempre con risultati naturali. Il 6 luglio, il principe del Galles ha partecipato all'Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023: presente all'evento, Kate Middleton ha premiato il marito vincitore, poi, con modi di fare parecchio nervosi che poco le appartengono, si è avvicinata a William per dargli il famoso bacio della vittoria con tanto di pacca sul braccio finale.
Persino i fan dei royal si sono stupiti di tanto imbarazzo, del disagio evidente nello scambiarsi un gesto d'affetto tutto sommato discreto e poco strillato, niente affatto di cattivo gusto, tra due persone che stanno insieme da decenni. Andando indietro nel tempo, neanche Carlo e Diana (che, rispetto al figlio maggiore, questo va detto, avevano una miriade di problemi matrimoniali) sono riusciti a restituirci un'immagine di spontaneità durante il momento del bacio sul campo da polo. La deduzione, a guardare questa fitta schiera di scatti al sapore di disagio, è che il problema non siano le persone ma il contesto o l'azione - in questo caso la manifestazione d'affetto pubblico - che i reali sono chiamati a fare in queste occasioni.
Prendiamo Kate e William: nessuno li ha mai visti baciarsi in pubblico se non il giorno del loro matrimonio, il 29 aprile del 2011, o, appunto, dopo una partita di polo. Perché non si scambiano mai effusioni in pubblico? Il motivo è presto detto: quando i principi del Galles sono davanti a una telecamera sono tecnicamente colleghi al lavoro. E due colleghi che lavorano insieme e hanno pure una relazione difficilmente si sentiranno a loro agio nel manifestare l'affetto reciproco che pure provano l'uno verso l'altro.
Ancora diverso il caso di Diana e Carlo, che, appunto, negli anni Ottanta, quelli del loro chiacchierato matrimonio, già avevano a che fare con sentimenti reciproci contrastanti. Insomma, scambiarsi effusioni con intorno una folla urlante e convinta che tra di loro andasse tutto bene, non è proprio ciò cui ambisce una coppia in crisi. Infine, Meghan e Harry. Da sempre più aperti con i PDA (Public display of affection), i Sussex si sono sempre scambiati baci e abbracci in pubblico con naturalezza. Partite di polo comprese (l'unica cui Meghan abbia mai partecipato da senior royal risale al 2019, era un match per Sentebale, l'associazione per l'Africa lanciata dal marito).
Eppure, vedi video d'apertura con Meghan decisamente impacciata dopo il match sui campi della California, l'incantesimo maligno del polo sembra aver colpito, suo malgrado, anche la duchessa di Sussex. Forse è l'unica cosa in cui i reali non sono eccelsi: persino Kate Middleton, di solito perfetta, stenta a ritrovare la sua proverbiale scioltezza in situazioni del genere.