«Che cos'è l'identità? Parte tutto dall'Io, il concetto fondamentale di tutta la filosofia. Non esiste un uomo straordinario che non si sia interrogato su cosa sia l’essere umano, inizia tutto da qui».

E su questa domanda si fonda il progetto #CosmoIAM, un quesito a cui ha risposto anche Andrea Pezzi, innovatore, imprenditore e saggista. Esperto di digitale e studioso di filosofia, sostenitore del principio umanistico secondo cui è possibile conoscere sé stessi solo nell’incontro con gli altri, ha incentrato tutte le sue attività professionali e personali su questo paradigma.

Nel 2019 decide di dedicare parte delle proprie risorse alla costituzione di Associazione Io Sono, con lo scopo di condividere e facilitare un dialogo culturale sempre più profondo tra aziende, università, istituti pubblici e privati. Un obiettivo che oggi continua ancora più ampio con la fondazione che porta il suo nome, APF, un centro studi che vuole fornire gli strumenti per capire il gioco della vita, «che sta tutto nel capire che tu sei l’unico problema che hai da risolvere, e che gli altri sono una proiezione totale di te stesso. Tutto quello che le persone intorno rappresentano sono sfaccettature della tua personalità e tu devi risolverle dentro di te. La vita è un gioco che si svolge nella dimensione interiore, si costruisce dentro, non ha niente a che vedere con la società».

Di identità ha parlato con noi a #CosmoIAM, il censimento sulla generazione Z, che dal 2 al 5 marzo 2023 ha visto le opere degli studenti provenienti dalle più prestigiose Accademie e Università italiane che hanno aderito al progetto, esposte in un contesto unico, la Fabbrica del Vapore, con il Patrocinio del Comune di Milano.

Più di 130 le creatività proposte ed esposte: dalla ricerca etimologica della parola Identità, per toccare con scatti il corpo, le cicatrici, la sessualità e/o sensualità, mettere in luce le paure e urlare una lotta – intestina e frenante – contro le aspettative. Abbiamo sentito poi urlare la spinta all’affermazione, seppur dentro una riconosciuta e in parte accettata fragilità del non comprendersi fino in fondo. C’è un altro tema ricorrente e dirompente, il cambiamento inteso come meta, quasi più che come percorso. Argomenti affrontati ogni giorno con talk e ospiti d'eccezione, per parlare di identità in divenire nel periodo delle scelte.