Che il k-pop stia avanzando a ranghi serrati ce ne siamo accorte da qualche tempo. Che le Everglow siano uno dei gruppi femminili da mettere nella tua playlist, ce lo ha detto il successo del loro singolo di debutto Bon Bon Chocolate, di marzo 2019, e, da ultimo, il brano che è stato lanciato nell'etere musicale di recente. Il 3 febbraio è uscito il primo loro EP, Reminiscence, da cui è stato estratto il brano Dun Dun. Il video, che a distanza di un mese circa ha registrato più di 85 milioni di visualizzazioni, ti dice che il gruppo tutto al femminile composto da 6 membri è da inserire nel tuo radar, casomai non ci fosse di già. Loro, infatti, si vanno ad aggiungere a una serie di band che ormai nel panorama del k-pop sono affermate da qualche anno.

Tra di loro ci sono i BTS, le BLACKPINK, EXO, TWICE e Red Velvet, che, oltre ad avere conquistato milioni (se non miliardi) di streaming su Spotify, hanno anche infiammato il palco di uno dei festival di musica più importanti e glam del mondo, il Coachella a Indio, in California. Nel 2018, infatti, hanno partecipato i BTS, mentre nel 2019 hanno fatto il loro debutto le Blackpink. Se il loro successo ormai è dato per assodato, sulle Everglow è tempo di accendere i riflettori. Billboard USA le ha già messe tra i pop acts to watch dei 5 gruppi k-pop del 2020.

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Reminescence, il primo EP delle Everglow, la band k-pop da mettere nel tuo radar.

Everglow, la band k-pop tutta al femminile: chi sono e le canzoni

Le Everglow sono sei: Sihyeon, E: U, Yiren, Mia, Aisha e Onda e ognuna di loro si distingue per caratteristiche particolari, che siano competenze che portano nel gruppo o passioni personali. La loro prima canzone è stata Bon Bon Chocolate, co-scritta con la cantautrice statunitense Melanie Fontana, che in precedenza ha lavorato per gruppi affermati, tra cui i BTS, e la cantante sudcoreana Tiffany Young. A febbraio è uscito il loro EP Reminescence, da cui è stato estratto il singolo 2020 Dun Dun.

A premessa generale, va detto, che le band dalla Corea del Sud con furore, che risalgono le classifiche e macinano streaming sulle piattaforma alla velocità supersonica, sono costruite perché ci siano tutti gli ingredienti per conquistare le tue orecchie, forse il tuo cuore e di sicuro la tua playlist. I/le componenti sono scelti e addestrati a tavolino, e questo te lo diciamo senza volere rompere comunque la magia, perché, dai, quella resta lo stesso. I gruppi idol, così come in passato e in Occidente è successo con i Take That o le Spice Girls, infatti vengono organizzati dalle agenzie/etichette che selezionano i candidati in base alle loro capacità e poi li formano in un periodo che può variare da 1 anno fino a 2. L'obiettivo è creare una compagine compatta, aka una band, perfettamente equilibrata, in cui ogni membro abbia un ruolo codificato, in cui anche il pubblico si possa identificare, e abbia un linguaggio quanto più universale possibile, in modo che sia facile superare i confini geografici. I testi della canzoni k-pop, infatti, sono un mix perfetto di lingue e spesso il ritornello è in inglese, comprensibile e orecchiabile. Se vuoi approfondire il tema, ti consigliamo il secondo episodio della prima stagione, K-pop, della docu-serie in poche parole su Netflix.

Nel caso delle Everglow, l'agenzia/etichetta che si è occupata della loro formazione è stata la Yuehua Entertainment e i membri sono stati scelti in momenti diversi e formati per periodi che a volte hanno superato i due anni. Te li presentiamo tutti, raccontandoti qualche curiosità su di loro.

E: U

Cominciamo da E: U, classe 1998. È la più anziana, si fa per dire, del gruppo, oltre che la leader: canta, rappa e balla.

Sihyeon

Il nome completo di Sihyeon è Kim Sihyeon, è del 1999 e balla e canta. Ha alcuni soprannomi, che spesso i fan usano per rivolgersi a lei: Positive Queen, Flower Sihyun e Syeon. Tra le sue passioni ci sono la nail art, la cucina e Frozen, della Disney.

Mia

Il vero nome di Mia è Han Eun-ji, che significa "Bella Bambina". Canta, balla e la sua caratteristica distintiva è la voce bassa.

Onda

Onda, nome vero Jo Se-rim, in coreano significa "Vieni da me". È del 2000, Ariana Grande è il suo modello ed è una grande fan di Harry Potter e Twilight.

Aisha

Aisha la distingui tra tutte per l'altezza: è una delle musiciste più alte della scena k-pop con il suo metro e 74 centimetri. Sul palco, nel suo ruolo di Lead Dancer e Lead Rapper, è facile distinguerla, anche perché porta sempre le scarpe basse per non fare torto alle sue colleghe.

Yiren

Yiren è il membro del gruppo di origine cinese. È Lead Dancer, Vocalist e Visual Center.

K-pop, cosa dicono le classifiche italiane

Il k-pop oltre ad avere la sua storia specifica, ne ha anche una su Spotify, che ha contribuito alla diffusione e alla conoscenza di un fenomeno musicale che a oggi continua a registrare successi e si sta evolvendo attraverso collaborazioni internazionali, come è successo con il singolo dei BTS con Halsey, Boy With Luv, o come quello delle Blackpink con Dua Lipa, Kiss and Make Up. Nel 2014 Spotify ha lanciato la playlist K-Pop Daebak che da allora ha registrato un +1.800% di ascolti, 2,4 milioni di follower e oltre 134 miliardi di minuti totali di musica in streaming. Spotify ha inoltre segnalato che a oggi gli stream del genere K-Pop su Spotify sono oltre 41 miliardi e che il 53% degli ascoltatori di K-Pop ha un’età compresa tra i 18 e i 24 anni e il 73% degli ascoltatori di K-Pop è di sesso femminile. Qui le classifiche, nel caso volessi dare un colpo di k-pop alla tua playlist.

    Artisti K-Pop più ascoltati in Italia su Spotify (da Gennaio 2014 - Gennaio 2020):

    1. BTS
    2. BLACKPINK
    3. EXO
    4. Stray Kids
    5. TWICE
    6. Mamamoo
    7. Monsta X
    8. ATEEZ
    9. GOT7
    10. Red Velvet

    Top ten dei brani K-Pop più ascoltati in Italia su Spotify (da Gennaio 2014 - Gennaio 2020):

    1. Kiss and Make Up - BLACKPINK, Dua Lipa
    2. Boy With Luv - BTS, Halsey
    3. Kill This Love - BLACKPINK
    4. F A K E L O V E - B T S
    5. DNA - BTS
    6. DDU-DU DDU-DU - BLACKPINK
    7. Blood Sweat & Tears - BTS
    8. Waste It On Me - BTS, Steve Aoki
    9. Old Town Road (Seoul Town Road Remix)
    10. SOLO - JENNIE

    Che dici? Le Everglow possono entrare di diritto tra i nuovi gruppi femminili k-pop da seguire nel 2020? Noi rimaniamo sintonizzate.

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