Nel 2024 i media traboccano di notizie e studi scientifici da cui emerge un'unica scoraggiante verità: si fa sempre meno sesso. Alcuni hanno ricondotto la problematica alla Gen Z, altri agli over 50, ma in realtà questa sembra una condizione che oggi caratterizza tutte le fasce d'età e genere. Uno studio pubblicato su Archives of Sexual Behavior e condotto tra il 2009 e il 2019 su 4mila statunitensi dai 14 ai 49 anni ha riportato che la percentuale degli adolescenti che non ha avuto alcuna attività sessuale era di circa il 50%. Più recentemente, un'analisi riportata dal Telegraph ha evidenziato che quasi un terzo delle persone nel Regno Unito è sessualmente inattivo. La situazione non sembra risparmiare nemmeno gli italiani che, secondo il report di Censis-Bayer del 2019 ha visto raddoppiare la percentuale di giovani sessualmente inattivi (dal 5% al 10,2%) con un focus sulla Lombardia che si era guadagnata il titolo di «regione in cui si fa meno sesso». Le motivazioni sono le più disparate e spaziano dai problemi di salute a condizioni croniche di stress e ansia, fino ad arrivare ad una messa in discussione della propria corporeità. Lo scenario non è roseo, ma nel frattempo si sono fatte spazio diverse teorie nel tentativo di capire come invertire questo trend. Tra le varie proposte ce n'è una che ha colpito l'attenzione mediatica più delle altre e riguarda i piedi. A questi, infatti, sembrerebbe essere legata la nuova chiave di volta della libido.
Come i piedi possono migliorare la vita sessuale
Più che di piedi, in questo caso si dovrebbe parlare più correttamente di riflessologia plantare. Nulla a che vedere con i feticismi, come ci si potrebbe facilmente immaginare. Bensì, in questo caso è più un foot play che può coinvolgere una serie di attività sensuali e sessuali più o meno intense. Affinché ciò avvenga, tuttavia, è necessario che nella coppia vi sia un dialogo chiaro rispetto ai confini di ciò che piace o cosa no. Cosa succede se i piedi del partner vengono toccati? In che modo dovrebbero essere toccati? Quali sono i propri limiti? In secondo luogo, un aspetto forse banale ma da non sottovalutare è la pedicure. Alcuni studi riportati dalla psicoterapeuta Serenella Salomoni hanno infatti dimostrato – a dispetto dell'immaginario talvolta caricaturale che vede i piedi sporchi e ruvidi motivo di piacere, una maggiore eccitazione, sia nel ricevente che nel donante, nell'avere piedi lisci, idratati e curati.
Tutto sulla riflessologia plantare come rimedio al calo della libido
Che sia una buona pedicure il segreto di un ritrovato piacere sessuale? Anche. Alla base del piacere dato dai piedi c'è anche il massaggio della pianta dei piedi che sfrutta la riflessologia plantare, ovvero una pratica della cosiddetta medicina alternativa, che prevede la pressione e il massaggio della parte inferiore del piede per alleviare alcuni disturbi o patologie. Secondo questa pratica, ogni zona è collegata direttamente ad un organo del corpo, così ad esempio i polpastrelli stimolano i seni, mentre la parte più interna del tallone gli organi genitali. In particolare, sono stati individuati due punti ideali per la digitopressione: l'attaccatura dell'alluce e la cavità centrale del piede. Il primo aumenta il flusso sanguigno allo stomaco che alimenta il piacere fisico durante il sesso, il secondo invece stimola gli organi sessuali, alleviare la tensione sessuale e può portare a orgasmi più intensi. Ma non è tutto, perché anche il solletico a basse intensità, (soprattutto se fatto con oggetti come pettini, piume o pezzi di stoffa leggera) può creare piacevoli sensazioni in alcune zone erogene. A questo poi, si possono aggiungere delle mosse ben note nel mondo del sesso come schiaffi e pizzichi.
