Il primo appuntamento e la paura di non sapere cosa dirsi, alcuni consigli

Poche cose sono più stressanti di un primo appuntamento. Non solo dovete decidere cosa indossare e dove andare, ma dovete anche capire cosa dire.

Per questo motivo, Thalia Ouimet, matchmaker professionista e dating coach, dice che è una buona idea avere pronte alcune domande e argomenti di conversazione per il primo appuntamento. «Avere alcune domande pronte per il primo incontro vi permetterà di avere una conversazione di riserva nel caso in cui voi e il vostro date perdiate lo slancio», spiega l'esperta. «Al primo appuntamento, il vostro compito è quello di divertirvi, vedere se c'è chimica e capire se vi sentite a vostro agio».

Al di là delle domande casuali «per conoscervi», Ouimet suggerisce di stabilire un'intenzione per la conversazione. Volete sapere di più sul suo lavoro? I suoi hobby? Gli obiettivi a lungo termine? Dato che probabilmente avete già chiacchierato un po' prima dell'appuntamento, sapere cos'altro vorreste scoprire può aiutarvi a orientare le conversazioni e le domande. Peraltro, il primo appuntamento può essere molto eloquente, quindi non sprecate l'occasione facendo solo chiacchiere di circostanza. «Consiglio di avere pronte da tre a cinque domande, in modo da poter esaminare il vostro potenziale partner e vedere se è un buon match», dice Ouimet. «L'errore più grande che si commette al primo appuntamento è quello di non avere l'intenzione di raccogliere informazioni e testare solamente la chimica».

L'ideale è non programmare un primo appuntamento che si trascini all'infinito. Infatti, questo dovrebbe durare meno di un'ora ed essere semplicemente un modo per valutare se c'è o meno del potenziale. Detto questo, anche se state solo prendendo un caffè, è molto probabile che vi sentiate un po' nervosi quando uscite per la prima volta con una persona nuova, quindi non siate troppo duri con voi stessi se ogni tanto la conversazione si interrompe. È normale. «I silenzi imbarazzanti con un perfetto sconosciuto al primo appuntamento sono inevitabili», dice Ouimet. «Tuttavia, se siete bravi a conversare e avete un paio di domande pronte, sarete in grado di gestire meglio la situazione».

Se non siete ancora sicuri di cosa parlare al primo appuntamento, queste 20 domande possono aiutarvi a guidare le vostre conversazioni e a scoprire se avete trovato o meno la vostra anima gemella, o almeno un solido candidato per un secondo appuntamento.

Domande di base per conoscervi

1. Ci sono hobby o interessi che stai iniziando a esplorare e che ti entusiasmano? Qualcosa che fai da sempre e che ami ancora?
2. Che cosa hai fatto questo fine settimana?
3. Sei un introverso o un estroverso?
4. Qual è la tua canzone preferita al karaoke, e perché?
5. Qual è la domanda che vorresti ti facessero? Qual è la domanda che vorresti farmi, ma che ti rende nervoso?

Suggerimento per il primo appuntamento: all'inizio è meglio mantenere le cose molto semplici, quindi non pensate di dover fare domande ultra-intense per fare colpo. Se non avete ancora parlato di dove sono cresciuti, se hanno fratelli o sorelle e che lavoro fanno, questa è l'occasione giusta per farlo. Oltre alle domande standard, Ouimet suggerisce di affrontare argomenti che vi interessano per vedere se avete hobby e stili di vita simili. Anche domande generiche su cosa hanno fatto nel fine settimana o su cosa gli piace fare dopo il lavoro possono rivelare molto sulla vostra compatibilità.

Domande sul lavoro

1. Cosa ti ha spinto a diventare un _______? Come ti trovi?
2. Qual è la parte della giornata lavorativa che preferisci?
3. Se potessi fare qualsiasi cosa per lavoro, e il denaro non fosse un problema, cosa faresti?
4. Pensi di voler rimanere nel tuo attuale lavoro/azienda a lungo termine? Perché o perché no?
5. Qual è il tuo modo preferito di trascorrere un giorno libero?

Lo sappiamo, parlare di lavoro non è esattamente la cosa più divertente in assoluto. Ma è una parte importante della vita di molte persone. Decifrare se il vostro accompagnatore è orientato alla carriera o se attribuisce valore ad altro è piuttosto importante. Sebbene non vogliate che questo sembri un colloquio, alcune domande leggere sul lavoro, come il motivo per cui fanno quello che fanno, se gli piace e come trascorrono il tempo libero, possono farvi capire se sono estremamente ambiziosi o se prediligono la work-life balance.

Domande sull'infanzia

1. Qual era la tua festa preferita da bambino? Perché?
2. Ha mai avuto un animale domestico?
3. Qual è stato uno dei tuoi compleanni più belli?
4. Hai avuto un migliore amico d'infanzia quando eri piccolo?
5. Com'è stata la crescita per te? Ti sei trasferito spesso? Hai avuto una fase imbarazzante alle scuole medie? Hai portato l'apparecchio per i denti?

Parlare della propria infanzia può essere delicato, quindi è bene muoversi con cautela e leggere bene la situazione. Se il vostro accompagnatore risponde con una sola parola o sembra a disagio, passate a qualcosa di più neutro, come i cibi preferiti o i programmi televisivi. Se invece la conversazione sta andando bene, immergersi nelle festività preferite e nei momenti speciali dell'infanzia può far capire che tipo di ricordi hanno lasciato il segno e come si immagina la sua famiglia in futuro.

Domande sugli obiettivi di vita

1. Dove ti vedi tra cinque anni?
2. Ti piace vivere qui? Pensi di trasferirti altrove in futuro?
3. Quanto spesso vai a casa? Senti che dovresti andarci più o meno spesso di quanto fai?
4. Hai degli obiettivi o delle aspirazioni attuali per cui stai lavorando?
5. Cosa ti fa sentire orgoglioso e/o appagato?

Anche in questo caso, non si tratta di un colloquio, quindi cercate di evitare di dare l'impressione che stiate esaminando il loro curriculum. Piuttosto, ponete domande meno impegnative su obiettivi, progetti e aspirazioni per a) vedere quanto sono motivati e b) capire se stanno cercando di sistemarsi o se sono ancora nella fase del «trovare se stessi».

Indipendentemente dal tipo di argomenti intorno ai quali gravitate, Ouimet dice che è molto importante stare alla larga da domande e conversazioni sugli ex. «Un primo appuntamento non è fatto per parlare dei vostri amori passati, perché non c'è modo di vedere se tra due persone c'è chimica parlando delle relazioni precedenti», spiega l'esperta. Non preoccupatevi: avrete tutto il tempo di entrare nel vivo della conversazione sugli ex se questa prima interazione andrà bene. Ma per un primo appuntamento, mantenete un tono leggero, informatevi con disinvoltura e non rendete evidente quanto avete stalkerato i loro social.