Nelle relazioni monogame il tradimento è visto come la fine, la malattia peggiore delle coppie, il punto di non ritorno. Pensiamo di avere un'idea molto chiara di cosa significhi tradire, eppure spesso i confini sono più sfumati di ciò che sembra. Che dire, ad esempio, delle relazioni aperte, non monogame? Anche nel poliamore esiste il tradimento, anche se prende sembianze diverse rispetto alla monogamia.

Nel libro More Than Two: A Practical Guide to Ethical Polyamory gli autori Franklin Veux ed Eve Rickert spiegano che spesso il poliamore è visto «solo come un modo elegante per dire che il tuo partner ti lascia tradire». In realtà le cose stanno diversamente: «avere una relazione poliamorosa non significa che vada sempre tutto bene», spiegano, «comporta molto più ascolto, discussioni e autoanalisi di come siamo abituati». «Il tradimento per me non è definito esclusivamente dai confini fisici, ma trascende in un regno più sfumato», spiega infatti a Refinery29 Jackie, 26 anni, «Qualsiasi violazione della fiducia o atto disonesto può essere considerato un tradimento»

A questo proposito, come fa notare Vice, la psicoterapeuta Esther Perel sottolinea nel suo libro Mating In Captivity: Sex, Lies and Domestic Bliss che tutte le relazioni si basano sulla fiducia e le violazioni di quella fiducia equivalgono a un tradimento. «Anche se le regole possono sembrare molto diverse», scrive, «sono infrangibili e infrangerle ha conseguenze ugualmente dolorose». Nelle relazioni non monogame, quindi, il tradimento può assumere diverse forme a seconda delle regole stabilite tra i partner. C'è dunque molta più variabilità rispetto allo schema standard che siamo abituati a considerare nelle relazioni monogame. «Non c'è possibilità di non dirci le cose», racconta ad esempio Tereza, «Sarebbe davvero strano se dovessi nascondere qualcosa a Josef. Sembrerebbe totalmente un tradimento».

Alcuni partner poliamorosi stabiliscono di dirsi tutto, altri hanno delle regole precise sul numero di relazioni consentite, altri ancora sul tipo di coinvolgimento. «Nella non monogamia», spiega a Vice la psicoterapeuta e sex coach Lori Beth Bisbey, «stabilisci come gestirai le relazioni e quali sono i confini. Quindi, quando li rompi, distruggi il lavoro che hai fatto nella relazione. Non si tratta solo di sesso, non si tratta di gelosia (anche se, contrariamente all'opinione comune, anche le persone poli devono conviverci) si tratta di bugie».