Nei giorni compresi tra il 16 e il 20 giugno 2023 non è stato solo il rovente clima dell’estate a scaldare il cuore di Milano. Da Valentino a JW Anderson, che hanno aperto e chiuso le danze del calendario, sono state ben 22 passerelle, 34 presentazioni, 11 eventi - tra cui l’attesissimo Fashion Film Festival, che componevano il calendario della Milano Fashion Week dedicata alle collezioni menswear per la stagione primavera estate 2024. Non sono mancate emozioni e sorprese che hanno reso la settimana indimenticabile: di seguito, un riassunto per immagini delle cose che ricorderemo per sempre.
La location di Valentino
Pierpaolo Piccioli ha invitato il mondo della moda e non solo nel chiostro della Statale di Milano. Tra shorts e gonne sartoriali indossate sotto cappotti lunghissimi, leggerissime camicie dalle stampate colorate e abbaglianti dettagli gioiello che risplendevano al sole, gli ospiti hanno conosciuto una nuova narrativa dell'abbigliamento maschile.
Il set di Prada
Se c'è una cosa che non dimenticheremo della presentazione SS 2024 di Prada, disegnata da Miuccia Prada e Raf Simons con un approccio architettonico alla moda, è la vernice verde che ha cominciato a colare dal soffitto nel corso della sfilata. La scelta di ambientare la presentazione in un set dalle pareti liquide è una metafora del leitmotiv che anima in primis gli abiti della collezione: una totale libertà, di movimento e di espressione.
Le dediche di JW Anderson
Jonathan Anderson è tornato a celebrare il mondo animale, alternando vertiginose scarpe con plateau a delle calzature con le zampe. E quello delle ballerine in pelle non è stato è l'unico omaggio inscenato domenica 18 giugno sulla passerella milanese dal designer. Durante il finale, Anderson è uscito a salutare il parterre con la nuova maglia della nazionale di rugby irlandese. Per chi non lo sapesse, suo padre era un noto giocatore di rugby e quel giorno, in Irlanda e Regno Unito, si celebrava la festa del papà.