Il lancio della nuova campagna del brand ideato da Kim Kardashian, Skims, ha creato nuovamente interesse, facendo riflettere sulla relazione tra lingerie e body shape. Iconic è l'aggettivo chiave che racchiude l'essenza degli scatti, pubblicati anche da Kim Kardashian sul suo profilo Instagram, che vedono protagoniste alcune tra le top model più leggendarie degli anni Novanta: Tyra Banks, Candice Swanepoel, Heidi Klum, Alessandra Ambrosio. Le celebrità della passerella si riuniscono dopo un periodo di assenza dai riflettori, ritornando a posare in lingerie con una sensazione completamente diversa rispetto a quella di quando erano angeli di Victoria's Secret e abbracciando l'idea di maggiore inclusività proposta da Skims. Il marchio, d'altra parte, è noto perchè propone underwear e shapewear tecnico e innovativo, orientato alla creazione della soluzione adatta a ogni tipo di corpo – per quanto il canone di bellezza Kardashian, essendo pur sempre un canone, può avere dei risvolti tossici.
La figura della top model è, adesso, riconosciuta dai fan e dai marchi di moda, come conferma la notorietà delle sorelle Gigi e Bella Hadid, di Kendall Jenner, Vittoria Ceretti o Kaia Gerber. Ma la nascita del fenomeno affonda le sue radici nello scorso secolo, in un periodo storico in cui la figura del modello era relegata solo all'uso del corpo, poco lontano dall'idea del manichino, necessario per indossare e mostrare i capi. A partire dagli anni Settanta, ma soprattutto negli anni Ottanta, alcune di queste figure si distinguono per la loro celebrità fino a rappresentare un modello di bellezza etereo. A supportare queste personalità nascenti, oltre ai sostenitori e agli ammiratori, fu fin da subito Gianni Versace. Non a caso infatti l'ultima reunion memorabile, con un cast che includeva tra le altre Amber Valletta, Kate Moss e Naomi Campbell, risale alla presentazione della collezione Fendace, collaborazione tra Fendi e Versace.
Perchè la nuova campagna ideata da Kim Kardashian è iconica
«Ok, non avrei dovuto essere in questa campagna @SKIMS, ma mi sono fermata e ci sono finita dentro perché era troppo iconica. Vi presento Tyra, Heidi, Alessandra e Candice che indossano la nostra collezione SKIMS Fits Everybody», racconta Kardashian nel suo post su Instagram. Le top model in pensione, come si autodefinisce Banks in un'intervista a Vogue UK, ritornano sul set per una campagna che diventa iconica per l'aver immortalato le modelle in un'età più avanzata e con dei fisici non perfettamente scolpiti. Sono ormai note le scandalose condizioni che il marchio sottoponeva ai suoi angeli, dalle diete all'attività fisica senza alcuna misura, e diverse modelle lo hanno raccontato negli anni. «Le opportunità di collaborare in questo modo con le supermodelle iconiche sono rare, quindi essere in grado di fare squadra per questo progetto è stato il massimo, tanto lavoro e tanto gioco! È stato davvero speciale», spiega Tyra Banks nell'intervista. Ciò che Kim Kardashian propone attraverso il suo brand e la campagna è l'idea di abbracciare la propria diversità, sposata anche da Banks che ricorda su Vogue UK la frase ripetuta ai suoi studenti: «Different is better than better». Il tocco in più della campagna è la possibilità delle donne coinvolte di lavorare insieme, tra pari, per un brand fondato da una donna, riconoscendosi allo stesso tempo uniche e parte del tutto.
