"What we do counts" è anche il nome del prototipo della lampada da tavolo disegnata da Ingo Maurer presentata a Euroluce 2015.
Quello che facciamo conta, dunque ha un peso: saggissimo.
Si chiude il Salone del Mobile 2015, sono stati 6 giorni pieni, divertenti e stimolanti: abbiamo raccolto idee, colori, materiali e incontrato persone creative. Un ricco bagaglio da coltivare e vivere nelle nostre case, con gli altri, in un'ottica di condivisione e benessere.
Scorri gli 11 Cosmo appunti che ci hanno ispirato durante la Milano Design Week:
TRE IN UNO
Sawaya & Moroni fa bingo con One series Multipurpose Unit di David Adjaye. Il complemento d'arredo per monolocale gioca sulla formula del 3 in 1, scrivania, divano e chaise longue/letto. E il problema dello spazio è risolto.
SEI MAI STATA NELLA CAMERETTA DI UNA TOKYO GIRL?
All'interno del padiglione Tokyo Design Week abbiamo fatto l'esperienza manga di tutta la nostra adolescenza trascorsa davanti ai cartoni animati nippon. Attraverso tre stanze -installazione siamo finite nel cuore super pop della camerata di una tipica Tokyo Girl: pink, kawaii, glitter e Mio Mini Pony.
E tra le tante diavolerie tecnologiche segnaliamo il retino per farfalle digitale... Pixeing.
LA LOCATION
La Milano Design Week serve anche per scoprire nuove location e spazi sconosciuti della città, prossimi a diventare i must place to be. Nina Yashar ideatrice della galleria Nilufar ha ristrutturato, in tempo record, la sede operativa di un'argenteria in uno spazio espositivo importante e magico, Nilufar Depot. In via Lancetti 34.
IL RUBINETTO DEL FUTURO
Philppe Starck ha presentato l'evoluzione del miscelatore 'trasparente' Axor Starck V disegnato per Hansgrohe e insieme agli studenti della rinomata scuola svizzera di design ECAL (Ecole cantonale d'art de Lausanne) si interroga sul ruolo dell'acqua. Qui il rubinetto/miscelatore in vetro diventa caraffa in cucina o tutt'uno con lo specchio del bagno.
LA PIOGGIA SULLA LINGUA
Le suggestioni stimolano. Lexus ci ha pensato bene e con il progetto A JOURNEY OF THE SENSES, abbiamo intrapreso un vero e proprio viaggio dei sensi: abbiamo sentito il rumore della pioggia sulla lingua, bevuto il brodo primordiale e state al sicuro dentro la cavità pulsante di un albero assaggiando la freschezza liquida della sua clorofilla. Merito del designer francese Philippe Nigro e dello chef 3 stelle Michelin Hajime Yoneda.
IL PRESS CORNER PIU' PICCOLO DELLA MILANO DESING WEEK
In ogni corner e stand che si visita ci si palesa per reperire il materiale stampa con le informazioni dei pezzi esposti e i contatti della persona che si occupa delle pr. Al Garage Sanremo all'Exercises in seating by Max Lamb abbiamo incontrato il press corner più piccolo e minimal di tutta la Design Week!
IL PAVIMENTO DA DISEGNO
Bisazza passa ad un nuovo elemento decorativo, le cementine, piastrelle in cemento colorato composte a mano adatte per illuminare i pavimenti di sala e camera come un tempo. India Mahdavi le reinterpreta con un gusto pop e divertente.
VOGLIA DI VACANZE?
Alla galleria Rossana Orlandi, specialmente durante la Design Week, se ne vedono di tutti i colori e farci un passo è doveroso. Questa volta chi ci ha fatto fare WOW è stato l'artista Damiano Spelta, visionario giocherellone. I suoi mobili e complementi fuoriscala mettono di buon umore, metratura di casa permettendo. Nel cortile della galleria ha rapito la nostra attenzione una maschera da snorkelling XL con tanto di boccaglio e schermo digitale con acquario.
GRANDE E' BELLO
Alla Triennale è stata inaugurata la mostra d'arte che accompagnerà tutto l'Expo 2015: Art & Foods, Rituali dal 1851, con la curatela di Germano Celant. Attraverso centinaia di opere, oggetti e documenti e le testimonianze di artisti, scrittori, musicisti, fotografi, architetti e designer, si intraprende un vero e proprio viaggio nel tempo per capire come sono cambiati i riti della nutrizione e della convivialità dal 1851, anno della prima Expo, ad oggi. (sino al 1 novembre 2015)
SALONE SUPER SPEEDY CON TWIZY
Milano è una città pervasa da un caos ordinato e durante la Design Week ha dei picchi notevoli. Come avremmo potuto visitare i Design District della città basandoci solo sui nostri piedi e i mezzi pubblici intasati? Con Twizy di Renault siamo state super speedy, saette del traffico e parcheggiatrici al centimetro.
IL LAVORO DEI SOGNI: LA COLLAUDATRICE
Ultima considerazione: ho capito quale sia il lavoro dei sogni: fare la collaudatrice di letti, poltrone, divani e sedie. Se anche tu pensi di avere i requisiti per questo ruolo allenati scrupolosamente per il prossimo Salone del Mobile 2016.Grazie per averci seguite in questa settimana di Design . Se ti sei persa qualche Cosmo Avventura le trovi qui.
