Quando, lo scorso dicembre, il 2023 è stato incoronato da The Cut «Anno delle Ragazze» l'immagine che tutti avevamo in mente era quella di Taylor Swift, trionfante dopo l'Eras Tour e in copertina come persona dell'anno per Time Magazine. Non sapevamo ancora che, a distanza di pochi mesi nel deserto della California avremmo avuto una prova ben più tangibile che l'anno delle ragazze è ancora qui, è oggi, è, tanto per cominciare, al Coachella 2024. La lineup del festival musicale tra i più famosi al mondo, quest'anno ospita alcune delle cantautrici più amate del momento: da Lana Del Rey che si è esibita con Billie Eilish a Doja Cat, fino a Sabrina Carpenter, Olivia Rodrigo (ospite annunciata), Raye e Ice Spice che dal palco ha salutato la stessa Swift che ballava tra la folla. Forse l'anno delle ragazze lo è veramente solo se, da una, ci si moltiplica.
Dei tre artisti principali attesi al festival californiano nel 2024 due sono donne: Lana Del Rey che si è esibita venerdì 12 e tornerà venerdì 19 e Doja Cat, sul palco nelle domeniche 14 e 21 (il terzo è Tyler, the Creator, ospite sabato 13 e sabato 20). Nel mezzo, in quanto a musica femminile, si parla del ritorno di Gwen Stefani di nuovo live dopo l’ultimo tour del 2009, di Sabrina Carpenter che, dopo aver aperto alcuni concerti di Taylor Swift, ha ormai spiccato il volo, di Ice Spice e di Shakira. Che le artiste si stiano facendo largo nella musica lo confermano anche i numeri.
«Per il secondo anno consecutivo, la percentuale di artiste nelle classifiche popolari è aumentata», aveva fatto sapere a gennaio in una nota Stacy L. Smith, l'autrice principale dell'ultimo rapporto sulle donne nella musica dell'Annenberg Inclusion Initiative della University of Southern California: nel 2023, il 40,6% dei posti in classifica è stato occupato da artiste donne e «Si tratta di un traguardo notevole e degno di celebrazione». L'anno scorso il numero di artiste donne ha raggiunto il livello più alto mai registrato (anche se si parla ancora del 19,5%) e ai Grammy di quest'anno le abbiamo visto trionfare con Taylor Swift, Miley Cyrus, Billie Eilish e Coco Jones che hanno vinto i premi più importanti. Questo non significa che il gender gap nel mondo della musica si sia chiuso (nemmeno che sia vicino a chiudersi), ma forse siamo sulla strada giusta.
Al Coachella le ragazze non solo stanno regalando agli spettatori performance indimenticabili (Doja Cat ha cantato tra scheletri di dinosauro, ballerini travestiti da yeti, fiamme e tute ignifughe), ma con la musica sembrano chiamarsi a vicenda, prendersi per mano. Se Carpenter è la prima artista di Disney Channel ad avere un suo set a Coachella è merito anche del sostegno di Taylor Swift, la stessa Swift che è stata ricordata da Ice Spice che ha cantato un remix di "Karma" dedicandolo all'amica «Un ringraziamento a Taylor motherf***ing Swift!», ha urlato.
E poi ci sono i video di Lana Del Rey e Billie Eilish, ovunque sul web. Le due che hanno spesso mostrato stima reciproca, si sono esibite per la prima volta insieme su un palco cantando insieme "Ocean Eyes" e "Video Games" e incantando i fan con le loro voci magnetiche. «Questa è la voce di una generazione», ha dichiarato Lana salutando la collega che ha risposto subito «Lana Del Rey è la ragione per cui almeno metà di noi qui esiste, compresa me!». Che inizi così un altro anno delle ragazze: sempre più al plurale, sempre pronte a chiamarne un'altra sul palco.
