Una villa nel verde, un castelletto in campagna, una grande piscina, il lago o le colline a far da cornice. Gli home visit di X Factor, lo show Sky Original prodotto da Fremantle, tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW lasciano l’Allianz Arena per trasferirsi in location più intime, immerse nella natura, dove i cinque finalisti per squadra hanno la possibilità di conoscere e confrontarsi con il proprio giudice.

Fedez, Ambra, Morgan e Dargen cercano le storie, l’emozione, l’intimità. Cercano il talento ma anche chi sarà in grado di reggere lo stress di uno show che settimana dopo settimana li metterà alla prova. È l’ultima fase prima delle serate in diretta del programma condotto da Francesca Michielin che vedrà Maria Tomba, Sara Sorrenti, Asia Leva nella squadra di Fedez, Gaetano De Caro, Angelica Bove, Matteo Alieno nella squadra di Ambra, Selmi, Animaux Formidable e Sickteens nella squadra di Morgan, gli Stunt Pilots, Andrea Settembre, Il Solito Dandy nella squadra di Dargen, correre per il titolo di vincitore di questa edizione. Tra top e flop ecco cosa ci è piaciuto e cosa no di questa puntata in cui tutti sono sembrati più bravi.

Top

Gli abbracci a Fedez: la voglia che ha il signor Ferragni di avere un contatto fisico con i concorrenti è forse la nostra cosa preferita della puntata.
Voto:
una cordiale stretta di mano

Sara Sorrenti: il talento più lucido della squadra di Fedez, originale negli arrangiamenti, la sfida forse più difficile da portare ai live.
Voto:
non abbiamo capito se è contenta delle sue compagne di squadra a cui farà da “badante”.

Maria Tomba: brava, simpatica, cresciuta tra i frati, quello che amiamo di più è il suo pigiama.
Voto:
fashion style

Angelica Bove: Ambra è completamente rapita, ogni volta che sente la sua voce. E non si può biasimare.
Voto:
ci rivediamo in finale. O con la coppa in mano. Aprendo gli occhi però.

Il fiato di Ambra: tre vasche e mezzo sott'acqua, con spirito competitivo al massimo.
Voto:
complimentoni

Matteo Alieno: perchè non è solo pieno di talento, ma anche adorabile. E riscrivere con credibilità Rino Gaetano non lo riescono a fare tutti.
Voto:
l’indie che ci piace

La ridarella di Jacopo: una risata irrefrenabile e contagiosa durante la meditazione di gruppo organizzata dal Isobel Cara che, dalla gallina al topolino che mio padre comprò, sicuramente sono molto teatrali.
Voto:
show

Morgan: giudice imbattibile. Questo programma potrebbe farlo da solo, tra sogni, vampiri, bicchieri di vino e le sue porte della percezione sempre aperte…
Voto:
dialettica inarrivabile

Flop

Le cover in inglese: ma dopo tutte queste edizioni di X Factor com’è che ancora non è chiaro che il pubblico vuole sentire i pezzi in italiano, almeno ogni tanto?
Voto:
tutti in italiano

Asia Leva: inserisce le sue barre che possono piacere e no, ma parlano di fragilità. Di certo uno dei motivi per cui è qui è Fedez. E non lo nasconde. «Sei un boss del marketing» non era forse il complimento che il cantante voleva sentire.
Voto:
fangirl

Lorenzo Bonfanti: senza chitarra non riesce a convincere. Vuole vincere, ha mollato il lavoro per inseguire il sogno.
Voto:
sogno infranto

Manifesto: non portarli ai live preferendo le maschere degli Animaux Formidables è un grande punto di domanda.
Voto:
non siamo d’accordo

Niccolò Selmi: «Io non credo di essermi mai sentito libero in quello che facessi» si accompagna a «Lo studio non mi dà niente» e non si può sentire. Purtroppo lui ci piace lo stesso. Molto.
Voto:
il sapere apre la mente, come dice Morgan