Mentre Fedez è tornato a casa e non sembra più necessario trovare il suo sostituto per i live in onda dal 26 ottobre, Ambra e Morgan affrontano le loro squadre, selezionando i cinque finalisti che andranno agli Home Visit giovedì prossimo. Gli ultimi 24 concorrenti si alternano sul palco, di fronte ai divertiti Fedez e Dargen D’Amico qui a riposo, avendo già fatto la loro scelta nella prima puntata di Bootcamp. Un cantante dopo l’altro, tra qualche decisione avventata, fischi del pubblico e occhi chiusi di chi su quel palco si emoziona ed emoziona, una su tutte la favorita Angelica Bove che di nuovo fa piangere Ambra, ecco cosa ci è piaciuto e cosa no nella sesta puntata di X Factor, show Sky Original prodotto da Fremantle tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW.
Top
Le facce dei concorrenti al nome di Ambra: i delusi si riconoscono subito. Volevano Morgan.
Voto: divertente
Le facce dei concorrenti al nome di Morgan: non ci sono delusi. Volevano lui.
Voto: giudice preferito
Isolbel Kora: sono molto molto meglio senza gallina. Madame in versione pugliese è qualcosa di inedito e affascinante.
Voto: folcloristici
Matteo Pierotti: ovvero Matteo Alieno, canta il suo inedito, poche certezza tranne una, lo rivedremo ai live.
Voto: Dargen e Morgan standing ovation
Angelica Bove: fuoriclasse, l’edizione sembra già sua in due soli passaggi tv. Vedremo come se la giocherà ai Live, ma sembra difficile non pensare che vincerà.
Voto: incanta
Niccolò Selmi: sguardo triste e “risonanza”, come dice Morgan. Altro diretto ai Live senza se e senza ma.
Voto: intimo.
Manifesto: l’esibizione migliore della serata. Morgan rivaluta i Pearl Jam.
Voto: stasera da live anche loro
Flop
Sedeyp: I Nirvana sono intoccabili e irreplicabili. Con tutte le canzoni e band che ci sono al mondo, loro scelgono l'evitabile. Ambra li fa sedere, ma non arrivano agli Home visit.
Voto: kamikaze
Melissa Coppola: non avevamo capito alle audition con Amy Winehouse, non lo capiamo neanche oggi con gli Evanescence. Il pubblico si alza in piedi, saremo strani noi.
Voto: un ottimo karaoke
Jacopo Martini: ammirevole il coraggio di portare un inedito come "Dispetto", cantandolo come ha cantato. Ma non infieriamo.
Voto: davvero gli ha dato la sedia?
Pasquale Arpaia: Ambra non ha amato l’esibizione. E neanche Paolo Conte.
Voto: e neanche noi.
Samuele Barracco: una delle voci più belle di questa edizione. Chitarra al collo, pochi fronzoli. La canzone giusta. Ad Ambra non fa impazzire, lo fa sedere. E poi lo manda via.
Voto: delusione