Difficile non pensare alle condizioni di salute di Fedez in questa quinta puntata di X Factor, show Sky Original prodotto da Fremantle tutti i giovedì su Sky e in streaming su Now. Difficile non chiedersi cosa succederà ai live, se il rapper milanese operato due volte in questi giorni ci sarà. Ma è tempo di Bootcamp, nella puntata in onda, registrata tempo fa. Alla conduzione, come sempre, un’elegantissima Francesca Michielin che questa volta canta anche.
Quattro giudici, quattro squadre, i bootcamp iniziano con la nuova procedura di formazione squadre. Quarantotto finalisti, divisi in quattro gruppi. Fedez, Morgan, Dargen D’Amico e Ambra li scelgono senza alcuna divisione tra donne uomini e band, dando così una prima forma alla loro squadra. Tra momenti top, strategie e momenti flop si formano le squadre di Fedez (non fortissima) e Dargen (gusti discutibili, ma i concorrenti più forti li vedremo tutti giovedì prossimo): ecco cosa ci è piaciuto e cosa no di questa quinta puntata del talent di Sky.
Top
Carmelo Genovese: canta il suo inedito sul tetto del mondo, il pubblico dell’Allianz si alza. «Complimenti per il fiato io avrei avuto un attacco d’asma», dice Fedez. Ma il momento top è Morgan che urla "bravo" come una groupie scatenata.
Voto: apnea
Fedez: sguardo impassibile, sia che il concorrente gli piaccia tantissimo, sia che non lo voglia in squadra con sé. Ma il top è il “non è facile raga”, ripetuto come giustificazione a ogni switch.
Voto: difficoltà
Le standing ovation di Morgan: se Dargen stasera non fa ridere (si legga ai flop), Morgan che si alza a applaude, a un certo punto diventa una gag.
Voto: show
Francesca Michielin: è la conduttrice, ma quando ci ricorda che canta riprendendosi il palco siamo contenti. Canta “Un’estate fa”, è un momento promo per l’omonima serie tv.
Voto: conduttrice cantautrice del cuore.
Il solito dandy: personaggio fuori dal tempo e dallo spazio. Un po' Umberto Tozzi un po’ dandy per davvero, è il momento risveglio di una puntata un po’ noiosa.
Voto: stravaganza
Flop
Filippo: l’unico no alle audition lo aveva preso da Fedez. Finisce in squadra con lui. Ma si sa, si può sempre far cambiare opinione su di sé. E allora come gli viene in mente di portare "Calma e Sangue Freddo" di Luca Di Risio?
Voto: Kamikaze
Dargen D'Amico: che parla da solo mentre Morgan e Ambra discutono: avrebbe dovuto essere una gag divertente, ma non fa così tanto ridere. Il vero flop è però non dare la sedia a quelli più bravi di quelli seduti.
Voto: lo preferiamo quando parla con qualcuno e non fa sedere quelli sbagliati. Tutti maschi, tra l'altro.
Asia Leva: lei è pazza di Fedez, lo cita anche nella sua canzone, lui la guarda senza batter ciglio. Top è reggere lo sguardo continuando a sorridere. Flop è stato darle la sedia facendo alzare Alice B. E sentirla pronunciare «Se mi toglie la sedia “pigiamino” sbrocco» dove “Pigiamino” sarebbe Maria, la concorrente successiva.
Voto: Fuori agli home visit, grazie
Diego Ponessa: è talmente incredibile che fa il giro e da flop, nell’assurdità di voce e parole, diventa top, impossibile non sorridere ascoltando “Pioggia secca”. Una canzone che lo fa emozionare.
Voto: a noi venire voglia di abbracciarlo
Clelia Scalzo: Lucio Battisti in mash up con Dargen D'Amico. Non serve aggiungere altro (accontentiamoci del “dozzinale” di Morgan).
Voto: Kamikaze, lo abbiamo già detto?
Giovie & Micke: Bella la loro versione di “Umbrella”. Belle le armonizzazioni, bello il piano, bella la voce del pianista, più di quella del cantante. Avrebbero potuto prendersi la sedia, molto più di altri seduti lì. Pubblico nero.
Voto: purtroppo non decidiamo noi.
Gaia Banfi: Forse la migliore della serata. Dargen la manda a casa.
Voto: Scelta incomprensibile.
