C'è un intero mondo nelle discoteche sotterranee di Roma, un universo così ampio e poliedrico che non basterebbe un articolo per raccontarlo. Ma un gruppo di ragazzi ha avuto il merito di aver preso parte alla grande trasformazione della scena musicale della Capitale, muovendosi proprio in questi locali, inventandosi un nuovo modo di fare musica e quindi arte.

Si tratta di Touch the Wood, il collettivo nato nel 2007 da un'idea di Marco G. & Mr. Kite con l'obiettivo di fare da collante nella cultura del clubbing, di lavorare per un mondo che vive di passione onesta e beat incalzanti. Hanno iniziato per raccontare il potere di una comunità di cui oggi sono riferimento e che intorno a loro si sono riuniti, una serata alla volta. 16 anni di influenza prima del boom di Instagram, quando ancora influenzare significava comunicare via messaggio, al massimo tramite i gruppi di Facebook, per riunire i ragazzi che con il passaparola si recavano davanti alle porte dei club di Roma. E poi serate, eventi di brand e community, un percorso che ha portato alla costruzione dell’omonima agency e di una radio che vive come archivio di ricerca e relazioni nel mondo della musica: Touch the Wood è tutto questo.

E oggi sono tornati con un nuovo progetto, una videostoria che racconta il passato del collettivo, ci porta fino ad oggi, con una storia che si muove tra musica, lifestyle e art direction, e che dal 15 ottobre è anche moda grazie alla sua nuova collezione Touch the wood clothing Fall/Winter 23-24. Il progetto fonde identità appartenenti al passato, con nuove modalità di stampa prese in prestito dagli Anni '70 e arrivano al mood metropolitano di oggi. Dopo anni di parties e merch, la collezione disponibile sul sito è l’ultimo tassello di un processo di crescita identitaria, un vero e proprio viaggio di formazione e tessitura di fili e connessioni tra la musica, persone e luoghi. Perché l'arte è in evoluzione, mai uguale a se stessa.