Travis Scott, a sorpresa, arriverà lunedì 7 agosto a Roma, al Circo Massimo, dopo neanche un mese dalle incredibili tappe milanesi. Questo, però, sarà un evento assolutamente diverso. Al fianco degli incredibili successi nati con Astroworld, uno dei lavori in studio più acclamati dell'artista, ci sarà soprattutto la presentazione live dei 19 brani di Utopia.

Utopia, il nuovo album di Travis Scott

Cosa sappiamo del quarto lavoro in studio del rapper americano? Scott si è evoluto e si è sperimentato in questi anni, nonostante ciò in tanti ritengono che Utopia non possa essere paragonato ad Astroworld, il suo precedente lavoro in studio uscito nel 2018. Nonostante abbia debuttato al primo posto della classifica Album & Compilation Top Of The Music FIMI/GFK Italia e alla numero uno della Top Album Debut Global Chart (totalizzando in sole 24 ore oltre 128 milioni di stream su Spotify), c’è chi crede che tra le diciannove tracce di Utopia non si presenti nessun brano che possa essere paragonato al gioco incredibile di beat e sound che cinque anni fa abbiamo trovato, ad esempio, in "Sicko Mode". Ma nonostante questo, possiamo confermare che Utopia sta diventando il miglior esordio di sempre dell’artista, riuscendo a conquistarsi il primo posto in 120 Paesi nel mondo. “K-Pop”, il singolo in collaborazione con Bad Bunny e The Weeknd, è il più ascoltato in assoluto, su Spotify supera i 70 milioni di ascolti. Perché, ancora una volta, il cantante e produttore, per il suo disco ha chiamato a sé tantissimi compagni della scena musicale. C’è Beyoncé, Drake, Young Thug, Bon Iver, oltre a Bad Bunny e The Weeknd. «Sto evolvendo collaborando con nuove persone - ha dichiarato poco tempo fa l’artista - offrendo un suono completamente nuovo».

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5 curiosità su Utopia e Circus Maximus

  1. All’interno di Utopia, Travis Scott non si è trattenuto nell’inserire parti di vita privata. Protagonista della cronaca rosa per la sua relazione passata con Kylie Jenner, nel brano “Meltdown” si potrebbe trovare un riferimento al nuovo compagno di lei, Timothée Chalamet (relazione mai confermata dai protagonista e che potrebbe già essere in crisi). Travis Scott canta: «Chocolate AP and chocolate the Vs got the Willy Wonka factory/ Burn an athlete like it’s calories/ find another flame hot as me». Un esplicito riferimento a Willy Wonka, personaggio a cui Chalamet ha prestato volto e con cui sarà al cinema nel prossimo inverno.
  2. In “Thank God”, invece, c’è un cameo di Stormi, la bimba di cinque anni nata proprio da Scott e Kylie Jenner.
  3. Doveva essere in Egitto, davanti alla Piramide di Giza, il concerto evento di Travis Scott, il primo di livello mondiale dopo la pubblicazione del suo quarto album, Utopia, accompagnato dall’uscita di "Circus Maximus", film scritto e diretto dallo stesso Scott. Un contesto quasi surreale, ma sicuramente magico e affascinante, che, però, non ha trovato il giusto sostegno (soprattutto dopo la tragedia dell’Astroworld Festival del 5 novembre 2021 dove persero la vita 10 persone e più di 300 rimasero ferite). Lui voleva ricreare il suo mondo utopico, quello presente nel suo album, ma soprattutto nel suo film per il quale ha raccolto a sé registi visionari quali Gaspar Noe, Valdimar Jóhannsson, Nicolas Winding Refn, Harmony Korine, Kahlil Joseph, ma i permessi definitivi non sono stati dati.
  4. L'album non è stato accolto benissimo sui social: sono tanti i commenti che associano l'ultimo disco di Travis Scott a Yeezus di Kanye West, che lui stesso aveva rinnegato nel 2013.
  5. Circus Maximus il film di Travis Scott è un viaggio surreale e psichedelico accompagnato dalle sonorità di Utopia. Ma cosa si sa di questo film presentato esclusivamente negli Stati Uniti? Nei 75 minuti di proiezione «non aspettatevi nulla che riguardi la vita privata del rapper di Houston», hanno scritto su GQ USA. Nelle immagini visionarie del film si trovano i suoi pensieri. All’interno una nuova versione dell’artista che incontra il produttore discografico Rick Rubin con cui parla dei suoi sentimenti con chiari riferimenti alla tragedia del 2021 che ha scosso e angosciato per questi due anni Scott. Le scene, girate tra l’Islanda, la Danimarca, la Nigeria, la Francia e l’Italia (si esibisce a Pompei), si intrecciano ai brani di Utopia. «Travis Scott è stato eccezionale nel creare tutto un universo intorno alla sua musica. Mentre Astroworld del 2018 era più lineare nel concetto, il significato di Utopia è a libera interpretazione», scrivono su Billboard USA. Gli ospiti speciali di questo film sono: Teezo Touchdown, Sheck Wes, Yung Lean, James Blake e la modella Jazzelle.