Una festa “Glitter&Glamour”, un intrigante ballo in maschera, una performance live che racchiude la quintessenza della magia delle feste, il tutto guidato dalla voce calda e potente di Alicia Keys. C’è tutto questo e molto di più nell’ultimo appuntamento dell’anno di Apple Music Live, che qui vi raccontiamo in anteprima, durante il quale la cantautrice newyorkese eseguirà i brani natalizi tratti dal suo ultimo album, Santa Baby, nella cornice di un ballo in maschera.

L’evento è in programma il 22 dicembre alle 3 del mattino italiane online e sull’account Tik Tok di Apple Music. Non si tratta di un semplice concerto dal vivo, assicura l’artista: l’atmosfera sarà completamente diversa, un caldo abbraccio che metterà tutti in sintonia con lo spirito delle feste. «Il live è la parte dove eccello, la mia preferita. Mi piace renderlo diverso ogni volta», ha spiegato Alicia Keys, che in vista dell'esibizione su Apple Music Live ha raccontato alcuni dettagli della sua performance e dell’album. «Sarà uno spettacolo diverso da quelli che avete già visto. Anche se siete stati in tour, questo non l’avete mai visto. Ogni arrangiamento sarà diverso e nuovo e ci porterà sicuramente nello spirito delle feste». Il dress code? Abito elegante e maschera, ovviamente. «Personalmente, muoio dalla voglia di fare un ballo in maschera», prosegue Keys. «Ho avuto l’idea in testa per un minuto, mi chiedevo: dovremmo farlo per Halloween? Dovremmo farlo per il mio compleanno? Dovremmo farlo per qualsiasi cosa? L’idea però non si era mai realizzata, finora. Quindi faremo il ballo in maschera delle feste. Per me era un po’ un sogno».

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Il classico natalizio di Eartha Kitt reinterpretato

La performance live sarà un mix sorprendente: «Mi piace mischiare e mettere le cose insieme, assicurarmi che le persone abbiano familiarità con la scaletta. Sicuramente ci sarà da cantare insieme. Le persone staranno bene». Data l’occasione, ovviamente non mancheranno le canzoni natalizie. Su tutte Santa Baby, famosissimo brano interpretato per la prima volta nel 1953 da Eartha Kitt e negli anni cantata anche da Marilyn Monroe, Madonna, Kylie Minogue... e, adesso, da Alicia Keys. «Volevo assolutamente iniziare il progetto Santa Baby con la canzone Santa Baby, perché per me è una delle più iconiche che siano mai state create. Ovviamente la Dea, Eartha Kitt... Il modo in cui l'ha messa insieme, la sua energia. Adoro come la parte più divertente di Santa Baby sia, tipo: Babbo Natale è il tuo zaddy», slang con cui ci si riferisce a un uomo agée, ma super sexy. «Ho adorato quella giocosità», prosegue Keys. «Volevo interpretarla fino in fondo. Ma l’album stesso, lo sento davvero, ha un'energia che tiene uniti. Quando lo fai partire, semplicemente ti rilassi. Vuoi cucinare, vuoi riposarti, vuoi bere del vino vicino al camino, vuoi stare con i bambini. Vuoi stare con la persona che ami. Qualunque cosa tu voglia fare, crea l’atmosfera. Mi piace molto che riesca a farlo. Quindi, questa è la stessa energia che ci sarà al ballo in maschera. Sarà davvero molto coinvolgente».

Santa Baby, il primo album di Natale

Santa Baby è il nono album in studio di Alicia Keys, ma il primo album natalizio. «Ci sono così tante cose che non ho mai fatto, e a volte mi sembra sorprendente», ha raccontato la cantante. «Ho iniziato quando avevo 14 o 15 anni, quindi molte persone tendono a pensare che io sia più vecchia di quello che sono, perché è passato tanto tempo. Ma ero così giovane, agli inizi, che ci sono molte cose che non ho fatto. Una di queste è un ballo in maschera. Poi, non ho mai fatto un album natalizio. Mi sembra sia un classico senza tempo. Voglio fare parte dei grandi, di quelli che suoni ogni anno, sempre. Ecco perché ho voluto creare nuovi classici e onorare brani originali e senza tempo». Questo progetto segna in realtà anche un’altra prima volta per Alicia Keys: l’ingresso allo United Palace Theatre, spettacolare teatro newyorkese nel quale l’artista non si era mai esibita prima. «È magico», ha commentato. «Questo è un ritorno a casa in tanti modi. Lo spazio è davvero speciale, voglio utilizzarlo per intero. Voglio che le persone sappiamo, dal momento in cui varcano la porta, che fanno parte di un'esperienza. Ci sarà sicuramente della magia».