In questo momento sembra che tutti stiano guardando Il problema dei 3 corpi su Netflix. La serie è arrivata sulla piattaforma streaming il 21 marzo e sta facendo parecchio parlare tra viaggi temporali, civiltà aliene, problemi matematici e leggi fisiche non risolte. Il successo, del resto, era stato preannunciato della famosissima trilogia di romanzi di Liu Cixin, da cui è tratta la serie, una delle saghe sci-fi più amate degli ultimi anni. A questo si aggiungono i creator de Il Trono di Spade David Benioff e D.B. Weiss, un trailer accattivante e duecento milioni di dollari investiti nel progetto. Tutto fa pensare a un nuovo fenomeno Netflix, ma forse è ancora presto per dirlo.
La serie è tratta dal primo romanzo della saga di Cixin Memoria del passato della Terra, ma si distanza in parte dal libro. Il titolo Il problema dei 3 corpi fa riferimento a un effettivo problema della fisica per cui è impossibile prevedere il moto di tre corpi in relazione tra loro in base alle leggi di gravità e conservazione del moto. A partire da questo, Cixin ipotizza un contatto, che spazia tra passato, presente e futuro, tra l'umanità e una civiltà aliena. Quest'ultima vive su un pianeta dove, sulla base appunto dell'interazione tra tre corpi celesti, si alternano periodi di stabilità e fasi di caos climatico con glaciazioni e tempeste di fuoco che mettono a rischio la sopravvivenza della specie.
La serie, come si vede dal trailer, segue lo scienziato Wang Miao che, ai giorni nostri, scopre quello che sembra un videogioco nel quale si deve cercare di far sopravvivere una civiltà che vive su un pianeta alieno Trisolaris. Nel frattempo sulla Terra avvengono strane morti all'interno della comunità scientifica internazionale e alcuni uomini sono soggetti ad allucinazioni che mostrano un misterioso conto alla rovescia. Per risolvere l'enigma sarà necessario tornare indietro, nella Cina della rivoluzione culturale di Mao Zedong, quando è avvenuto il primo contatto con la civiltà aliena. Rimarrà poi da gestire la futura invasione da parte degli abitanti di Trisolaris.
La vicenda si sviluppa nel corso di 8 episodi, ma si parla già di una seconda stagione. Non è certo una serie di facile comprensione, ma, nonostante in carattere fantascientifico, mantiene un forte legame con le vicende umane passate e presenti stimolando quesiti filosofici. «Questa è una storia sull'umanità e sulla lotta dell'umanità contro un mistero apparentemente irrisolvibile che si trasforma in una vera e propria crisi esistenziale», spiega David Benioff, «Abbiamo quindi cercato di rappresentare il più possibile tutta l'umanità per dare l'idea che non si tratta della lotta di un solo Paese, ma di una lotta globale per la sopravvivenza».
