Eccole, le stavamo aspettando: Ludo e Chiara sono tornate il 18 ottobre con la seconda stagione di Baby, la serie Netflix che racconta la doppia vita dei ragazzi bene di Roma. Il successo della serie made in Italy è stato travolgente e noi abbiamo incontrato Ludo e Chiara, aka Alice Pagani e Benedetta Porcaroli, cover star di Cosmopolitan di Novembre.

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Andrea Varani/Eva Novelli
Benedetta Porcaroli e Alice Pagani sono le prontagoniste della copertina di Cosmopolitan di Novembre.

Benedetta Porcaroli @bennipi «Quando ero adolescente e avevo l’età di Chiara, il mio personaggio in Baby, sentivo una cosa dentro, un disagio, un senso di non appartenenza. Era come se fossi imprigionata nel mio corpo, non stavo bene al Mamiani, un liceo classico “bene” di Roma. Fortuna che ho iniziato a lavorare presto e mi sono allontanata. Ma quel disagio lì lo conosco benissimo. Baby è una specie di ritratto generazionale: non dico che rappresenta la normalità dell’adolescenza, ma ha un linguaggio in cui tutti si riconoscono». Sono seduta su una panchina nel parco di una villa fuori Roma con Benedetta Porcaroli, 21 anni, romana, bella e flessuosa, studentessa di filosofia, famiglia borghese (padre plurilaureato avvocato e archeologo, madre che lavora al Quirinale). Mentre parliamo le zanzare-tigre ci pungono le caviglie, e Benedetta guarda dritto davanti a sé il giardino immobile nel caldo estivo. Muove le mani, agita i polsi sottilissimi, si tocca le gambe magre e abbronzate. Nella serie Baby di Netflix ispirata alla storia delle baby-prostitute del quartiere Parioli, Benedetta è Chiara, una ragazza di 16 anni, di buona famiglia, senza apparenti problemi, che con la sua amica Ludovica (Alice Pagani) entra in un giro di prostituzione, tra abiti costosi, regali, droga e alcol.

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Benedetta Porcaroli è Chiara in Baby.

Perché Chiara e Ludovica fanno queste scelte? «Le loro decisioni sono sbagliate, ma sono le prime in cui si riconoscono con autenticità. Trovano se stesse attraverso la trasgressione, e per loro, paradossalmente, la prostituzione è quasi un sospiro di sollievo, una fuga. Nella seconda stagione, Chiara cresce ed è sempre più spesso Emma, il suo nome da squillo». Ci pensi mai alla storia vera? «È stata una cosa devastante, che è entrata come un tornado nella vita di quelle ragazze. Non so neppure se ne sono uscite, credo che sia un percorso lungo, un po’ come la tossicodipendenza». Vivi ancora con i tuoi? «Ora no. Era un casino. Magari stavo sul set tutta la notte e al mattino volevo dormire, e invece mio fratello si alza alla sette per andare a scuola, litiga con mia mamma, ci sono il cane, la tata...». E quindi? «Quindi da più di un anno vivo con il mio fidanzato, vicino ai Parioli. Lui stava lì anche prima, forse ci spostiamo». Lui è Michele Alhaique, ex di Greta Scarano, regista e attore, e ha 20 anni più di te. «Con lui sto bene. Lavoro e vivo con gli adulti da quando ho 15 anni. Voglio qualcuno che sia un passo avanti a me, uno con cui confrontarmi sul lavoro. Non riuscirei più a relazionarmi con un adolescente». Prima storia seria? «Seria così, sì».

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Dal servizio fotogafico del numero di Cosmopolitan di Novembre.

Alice Pagani @opheliamillaiss È in body azzurro e shorts di jeans, e mi sta raccontando che dà vita ai suoi personaggi nel suo spazio creativo: i loro ricordi, com’erano da bambini, cosa provano... Ma lo spazio creativo è una roba fisica o mentale, le chiedo. «Entrambe le cose», dice e sorride inclinando la testa, gli occhi azzurri e trasparenti socchiusi, una via di mezzo tra una bambolina gotica e un gatto. «Ho uno spazio in cui espando il mio corpo, medito, studio danza. Ballo da quando sono bambina. E poi mi piace stare ferma in mezzo a una stanza, chiudere gli occhi e andare via con la mente. Creare i miei mondi. La musica mi aiuta tanto». Sospiro, pausa, testa inclinata, e subito mi viene voglia di darle un bacio. Non c’è dubbio: Netflix i casting li sa fare. E la sensualità disarmante e fiabesca di Alice, 21 anni, nata ad Ascoli Piceno, un lavoro come modella a 16 anni e poi un ruolo in Loro di Paolo Sorrentino, la rende perfetta per interpretare Ludo, la baby squillo tormentata e ribelle che trascina la sua amica Chiara (Benedetta Porcaroli) in un abisso di vuoto, prostituzione e disagio.

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Alice è Ludo in Baby.

Cosa succede a Ludo nella nuova stagione? «Prima la sua esplosione era verso l’esterno, ora verso l’interno. Si sente bloccata da se stessa e da tutto ciò che le accade. Comincia a essere consapevole di quel che fa, e ha paura». In cosa ti somiglia? «Ludo è me da giovane, ho pensato a me sedicenne. È così che l’ho creata, ho lavorato tantissimo per farlo. Dentro ho il suo stesso tormento, oscillo tra la voglia di fare e l’insicurezza. Mi sento come un felino in una foresta: quando la foresta è tranquilla, sto tranquilla anche io. Quando cambia qualcosa, divento una belva e lotto per la sopravvivenza».

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Andrea Varani
Benedetta Porcaroli e Alice Pagani sul set del servizio fotografico di Cosmopolitan.


Anche tu eri ribelle come Ludo? «Sono sempre stata un po’ punk. Facevo cose che nel mio piccolo paesino nelle Marche venivano guardate con sospetto, tipo mettermi il trucco colato dagli occhi, imbucarmi nelle piscine di notte, andare in giro con le calze smagliate. Ero quella strana. Ma io ero tranquilla, libera». E i tuoi? «I miei sono separati, e io ho vissuto con mia madre, che mi ha dato sempre fiducia. Lavora in una fabbrica, ha scelto di rimanere al paesino ed è un’artista mancata: pensa che ho imparato a leggere con le fiabe che lei ha scritto per me. Bellissime». Ti ha mai rimproverato? «Mi diceva: “Visto che sei una forza della natura, fa’ quel che vuoi. Ma la responsibilità è tua”. E io mi sono responsabilizzata subito, non volevo farla soffrire. È una regola che mi sono data». E tuo padre? «Anche lui è un artista mancato: dovrebbe fare l’attore da quanto è coinvolgente. La ribellione l’ho presa da lui». Come è nata la storia con Dark Pyrex dei Dark Polo Gang? «L’ho tirata lunga un anno da amici. C’era un non detto pazzesco: lui mi faceva la corte, e io abbozzavo. Che posso farci? Mi piace l’idea di essere conquistata e di non darmi facilmente. Vivo l’amore come negli Anni 50. Se uno mi vuole, si deve dar da fare. Solo così sarò esclusivamente sua, e un mistero per gli altri».

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Cosmopolitan di Novembre è su smartpone e tablet e dal 22 ottobre in edicola


Foto di Andrea Varani, styling di Lisa Mancini.

Per Benedetta Porcaroli: make-up Cristiana Ceccarelli @Aldo Coppola Agency. Capelli Michele Moretti @Aldo Coppola Agency using L'Oréal Professionnel. Per Alice Pagami: make up Agata Branchina @Aldo Coppola Agency. Capelli Niky Epi @ Aldo Coppola Acency using L'Oréal Professionnel. Assistente fotografo Nicola Bettini. Assistente Stylist Ilenia Cirone.