Vivere a pane e BTS è diventato lo sport nazionale per molte di noi, tuttavia non si vive di sola musica: ci sono anche le serie tv! I k-drama sono le serie tv coreane che hanno conquistato anche l’Europa e l’Italia e che spesso sono popolate da protagonisti giovani, belli e supersexy: sono sbarcate con successo su Netflix e le trovi anche anche sulle piattaforme digitali free e legali disseminate per la rete. Tra i tanti attori che vi partecipano, molto sono volti e voci famosi del k-pop (la scena musicale contemporanea made in Corea) come i celebrati BTS.

Sempre più di frequente nei cast dei k-drama figurano gli idol più caldi della scena coreana che faranno impazzire anche te: se vuoi goderti una novità, dal 20 settembre 2019 su Netflix arriva la serie tv Vagabond, drama super adrenalinico con due superstar musicali, Lee Seung-gi e Suzy Bae. Vuoi fare il pieno? Ecco le serie imperdibili se vai matta per BTS & co. (ma anche se hai finito Netflix e vuoi esplorare nuovi territori).

Le serie tv coreane da vedere ASAP

Vagabond

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Vagabond è incentrata su un intraprendente stuntman che indaga su una misteriosa cospirazione con un’affascinante agente segreto. Nei panni dell’atletico Cha Dal-gun c’è l’irresistibile Lee Seung-gi, in quelli della sua controparte femminile Go Hae-ri, Suzy Bae (ex Miss A). Seung-gi, che aveva già impersonato un aspirante stunt man in My Girlfriend is a Gumihoe prima ancora era nella comedy poliziesca You are All Surrounded, continua a fare i salti mortali dividendosi tra carriera da solista, di presentatore e di attore; la popolarissima Suzy invece alterna musica e recitazione con una vita sentimentale tumultuosa (per la quale si è guadagnata il nomignolo di “Taylor Swift di Corea”) e invidiatissima (ha impalmato i “divini” Lee Min-ho e Lee Dong-wook, tanto per citarne due).

Hwarang

Hwarang è la serie dei sogni per chiunque ami la musica e le serie “k”. Incentrata su un gruppo di nobili giovani e bellissimi istruiti per diventare guardie reali di un altrettanto giovane e bellissimo re d’era feudale, sono interpretati da un nutrito gruppo di attori coreani in ascesa con e senza pedigree musicale (sopra tutti lo statuario Park Seo-joon). Park Hyung-sik, lanciato dalla partecipazione alla K-pop boy band ZE:A interpreta l’acerbo futuro re, mentre tra i ragazzi che convivono (e dormono, scherzano, si fanno la doccia e ballano coreografie da idol insieme) si riconoscono l’energetico Chi Minho dei SHINee e soprattutto V (Kim Tae-hyung) dei BTS. Insieme mettono a dura prova la pace dei sensi (nel caso qualcuno la volesse…).

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A Korean Odyssey

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Courtesy Netflix
Una still da A Korean Odyssey su Netflix

Un’altra serie coreana originale Netflix, questa volta a sfondo fantasy, che regala tante soddisfazioni alle seguaci del k-pop. La serie si basa sullo stesso racconto che ispira il cartone animato (e relativo manga) di Dragon Ball: il nome coreano del ragazzo scimmia Songoku è Son O-gong, che vive una storia d’amore complicata con la solitaria Son-mi. Oltre Lee Seung-gi, di cui abbiamo già parlato e che interpreta la scorbutica divinità protagonista, nel k-drama ha una parte importante l’etereo Lee Hong-gi degli F.T. Island in un ruolo piuttosto buffo, quello dell’idol seduttore PK, detto Piggy (guardate la serie per scoprire il perché). Nella serie c’è anche il perfetto One (Jung Jae-won): il cantante, autore e rapper ha un ruolo a sorpresa (anche qui dovrete aspettare la fine per scoprirne l’identità). One compare anche in un’altra serie di Netflix, Arthdal Chronicles, in una piccola parte e interpreta un idol anche in Her Private Life.

Scarlet Heart: Ryeo

Meraviglioso e romantico k-drama in costume che ti spezzerà il cuore e lo butterà in un tombino, è incentrato sulla storia (vera ma romanzata) dell’ascesa al trono di re Gwanjong, follemente innamorato di Hae-soo, fanciulla del XXI secolo. Similmente a Hwarang è un concentrato di bellissimi principini (così tanti da… venire numerati) avvolti in splendidi abiti fiorati che nella realtà sono anche star della k-pop (beh… almeno tre!). La protagonista è la minuta megastar IU (Lee Ji-eun), solista e anche buona attrice (è anche la protagonista del recentissimo dramma soprannaturale Hotel del Luna). Accanto a lei c’è, nel ruolo del più giovane e innocente dei principi, Byun Baekhyun degli EXO. Nei panni del quarto principe, il “dark” (nel senso che veste sempre di nero e fa paura a tutti) Wang So, c’è Lee Joon-Gi, una delle più grandi star del XXI secolo che l’Oriente abbia scodellato per la nostra gioia. Lee Joon-gi meriterebbe un articolo a parte per quanto è… spettacolare. Talentuoso cantante, strepitoso ballerino, attore eccezionale, è anche un rapper, esperto di arti marziali, atleta e dobbiamo aggiungere altro?

He is Psychometric


Serie tv coreana soprannaturale con uno strano protagonista, Lee Ahn, che ha la capacità di frugare nelle esperienze passate e nei ricordi delle persone con cui viene in contatto fisico e che sogna di mettere al servizio del bene questa sua qualità. Molte hanno seguito questa serie per l’opportunità di rimirare, nei panni del protagonista, Jinyoung (Junior) dei GOT7, anche se noi abbiamo un debole per lui in una parte minore, quella della versione giovane di Lee Min-ho nel fantasy Legend of the Blue Sea. Alla fine, grande o piccolo che sia il ruolo, ci basta vederlo, perché vorresti Jin-Young come fidanzato se sei etero, come fratello se sei gay, e vorresti adottarlo se sei un po’ più grandicella. Lee Ahn è per tutte.