Amori sognati, improvvisi, voluti, cercati, rincorsi. Amori vissuti. Vissuti così intensamente da anime impavide e sognanti da essere arrivate alla consapevolezza di voler intraprendere il viaggio più eterno che l'uomo possa aver messo a disposizione: il matrimonio. La pandemia, da inizio 2020, ha messo a dura prova i nervi di tutti i futuri sposi che da mesi organizzavano il proprio giorno speciale e che, a causa della grande maestria di una pandemia improvvisa, si sono visti costretti a posticipare o cancellare. In tanti hanno messo da parte quel sogno, tanti altri continuano a lottare per trasformarlo in realtà. Ecco che per le coppie londinesi alla ricerca di un matrimonio non convenzionale è sceso in campo Selfridges, l’iconico magazzino di Oxford Street. È la stessa pagina Instagram dello store a rendere nota la notizia: “Il nostro negozio di Londra è pronto a ospitare i più intimi, unici e assolutamente indimenticabili matrimoni nella nostra Suite per i matrimoni al quarto piano”.

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Selfridges, che da sempre è una tappa fondamentale per le coppie che si avvicinano a pronunciare il grande “Sì”, ora non solo sarà quel luogo di pellegrinaggio per la ricerca dell’abito da sogno o per raccogliere idee per la propria lista nozze, ma diventerà la location più surreale, ma allo stesso tempo romantica per il giorno delle proprie nozze. Il Covid-19 nel settore nuziale, fermo da ormai 14 mesi, non solo ha infranto sogni di tante coppie, ma ha registrato dati di contingenti perdite economiche. Se, in Italia, ogni anno si sposavano più di 195mila coppie producendo un fatturato di 4,75 miliardi di euro e offrendo lavoro a 400 mila persone, nell’ultimo anno il settore ha vissuto una vera crisi. Secondo il sito matrimonio.com si parla di una perdita di fatturato del 95% rispetto al 2019. In Inghilterra, invece, le restrizioni hanno cambiato i piani a 150mila coppie, così il grande magazzino londinese ha studiato una soluzione per rendere speciale un giorno tanto atteso. Le cerimonie si svolgeranno in una suite al quarto piano e, a seconda delle esigenze, Selfridges offrirà tre differenti pacchetti. Per gli amanti dell’intimità sarà possibile avere a disposizione un make-up artist, un parrucchiere e un barbiere; la giornata invece sarà suddivisa tra lo scambio dei voti nella Wedding Lounge, una colazione per quattro ospiti e un ricevimento nella sala cinema dove vedere un film in compagnia di ottimo Champagne. Il secondo pacchetto aggiunge la possibilità di ricevere 20 ospiti e godere di un pranzo alla Brasserie of Light. L’ultimo pacchetto, invece, è per gli amanti del glamour e dello sfarzo (ma chi non lo è?!): non solo sono previste decorazioni stravaganti (così dicono), ma dopo la cena verrà organizzato un vero e unico djset di quattro ore.

Così, come a Londra si tenta di risollevare l’economia del Paese riattivando tutte quelle aree messe in standby per più di un anno, anche in Italia si cerca di riportare il settore nuziale al suo pieno svolgimento. Secondo il nuovo decreto anche il settore wedding dovrebbe ripartire a giugno seguendo alcune direttive. Eccone alcune: chi organizzerà l’evento dovrà mantenere l’elenco dei partecipanti per 14 giorni, sarà necessario evitare assembramenti riorganizzando gli spazi, obbligatoria la mascherina negli ambienti interni e in quelli esterni se non sarà garantita la distanza di almeno un metro. La stagione dei fiori d’arancio sembra essere pronta a ripartire per unire nel romantico ed eterno “sì” migliaia di coppie. Per chi, invece, è alla ricerca di qualcosa di totalmente unconventional, il consiglio è quello di prendere un aereo e atterrare direttamente alle porte del meraviglioso magazzino di Oxford Street, l’eterno Selfridges.