Dal primo gennaio al 23 luglio le donne uccise, in Italia, sono state 65, di cui 52 in ambito familiare o affettivo. Di queste, 31 hanno trovato la morte per mano del partner o dell'ex. Ai dati dell'ultimo report del Viminale, aggiungiamo i numeri dell'ultima settimana di luglio. Cinque ragazze. Il conto arriva a 70 e ancora cresce.
Nel 2021, Michela Murgia tenne una lectio per Cinque scrittori e la paura, una performance teatrale trasmessa dalla Rai. In quell'occasione, riprese un trend lanciato su TikTok in America, "cosa succederebbe se gli uomini sparissero dal mondo", cosa farei, io, donna, come prima cosa. «Camminerei serena nella notte» è stata la risposta condivisa maggiormente.
Camminare da sola, correre nella notte con la musica in cuffia. Riprendersi gli spazi. Nell'attesa di quella libertà tutelata e che chi debba fare qualcosa – le istituzioni, cambiando il modello che ne sta alla base e operando una rivoluzione – lo faccia veramente sradicando la cultura machista e patriarcale che ha condotto alla minimizzazione di un fenomeno inaccettabile, nelle settimane in cui il dibattito è tornato a farsi urgente pubblichiamo le testimonianze raccolte sul profilo di Cosmopolitan insieme all'attivista Carolina Capria (@lhascrittounafemmina) dopo lo stupro di gruppo di Palermo del 7 luglio e i fatti che ancora lo hanno seguito. Perché ogni donna conserva nella memoria almeno un episodio di molestie, discriminazione e sopraffazione. Disporsi all'ascolto è il primo modo per abbattere il silenzio e lottare insieme.
Questo contenuto potrebbe urtare la vostra sensibilità, ed è giusto che lo faccia.
