In Italia la pillola contraccettiva e la Prep saranno gratis per tutti. Lo ha deciso l’Agenzia Italiana del Farmaco e in questo modo tutela il benessere della società, promuovendo una maggiore consapevolezza nell’ambito della salute sessuale e riproduttiva. La notizia è un ottimo modo per festeggiare, oggi 22 aprile, la Giornata mondiale della salute della donna.

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Se assunta correttamente, la contraccezione orale aiuta le donne a prevenire gravidanze indesiderate. Questo provvedimento è stato deciso per motivazioni molto solide, tra cui quella che cita l'Italia come uno dei Paesi europei in cui i metodi contraccettivi vengono usati di meno, e in cui i medici obiettori di coscienza rappresentano un grandissima percentuale dei ginecologi. E in Europa almeno una gravidanza su tre è non desiderata (il 35%).

In un momento storico in cui è a rischio anche il diritto all’aborto in alcuni Paesi del mondo, qualsiasi passo avanti verso scelte consapevoli è un risultato da applaudire. L'Italia rende gratis la pillola contraccettiva dopo altri Stati Europei, come Francia, Spagna e Lussemburgo. Idem per il Regno Unito, anche se dopo la Brexit non fa più parte dell'Unione Europea. Il tema è molto combattuto tra i Paesi progressisti e quelli più conservatori.

Intanto in Italia è stata resa gratuita anche la Prep (Profilassi Pre Esposizione), che consiste nel prendere farmaci anti-HIV da parte di persone HIV-negative, una terapia che da ora in poi rientra nei farmaci di fascia A. La compressa si assume prima e dopo situazioni a rischio di contrarre l'infezione, come, per esempio, rapporti sessuali senza preservativo. Già rimborsabile in altri Paesi come Francia, Germania, Spagna Portogallo, Belgio, Danimarca, Regno Unito e Finlandia, la Prep la possono assumere tutti, senza distinzione alcuna.