Amante delle tonalità caramello e dei bronde multidimensionali e ricchi di sfumature, Beyoncé ha inaugurato le prime tappe di presentazione del film del suo tour mondiale, Renaissance: a film by Beyoncé, con una novità che ha già fatto il giro del mondo. Ad accompagnarla sul red carpet di Los Angeles e di Londra è infatti una chioma lunghissima di un biondo platino così freddo da riflettere la cromatura argento del suo abito firmato Philosophy.
Da sempre colore che d'inverno torna a dettare tendenza grazie alle sfumature ghiacciate del suo pigmento, il biondo scelto da Queen B raggiunge il punto più freddo della scala del platino, rimanendo sospeso tra il cenere e il bianco. Un cambio radicale che ha sorpreso tutti e che non ha mancato di sollevare critiche sul web.
Beyoncé, il nuovo colore capelli, tra tendenza e critiche social
A scegliere il platino come tonalità con cui anticipare le tendenze capelli dell'inverno non è solo Beyoncé. Oltre a lei, anche Khloé Kardashian, Lucy Boynton e Lady Gaga hanno deciso di schiarire la loro chioma optando per sfumature sempre più icy rispetto a quelle portate d'estate.
E sebbene in molti abbiano accolto con entusiasmo il cambio look, tra i commenti sono tanti i follower che si sono espressi con rammarico rispetto a un apparente "sbiancamento" della star. Dei capelli, ma anche della pelle, che secondo alcuni sarebbe così chiara da dare l'impressione di essere una donna bianca. «Beyoncé torna nera per favore», «Mi spiace ma sembra una donna bianca», «Perché non è più del nostro colore?» e ancora «Perché è bianca?» sono solo alcune delle critiche sotto il suo ultimo post Instagram. A intervenire in difesa della 42enne regista, direttrice e protagonista del film ora in promozione è la madre stessa. Sul suo profilo, Tina Knowles ha condiviso un video che riporta in apertura alcuni dei commenti fatti dai follower, a cui seguono poi un susseguirsi di frame della figlia, ritmati dalla canzone Brown Skin Girl proprio a voler sottolineare come Beyoncé stessa abbia sempre difeso e messo davanti a ogni cosa le sue origini e la sua pelle.
«Mi sono imbattuta in questa notizia oggi e ho deciso di postarla dopo aver visto tutte le stupide dichiarazioni ignoranti e razziste di odio verso di lei, di essersi schiarita la pelle e aver tinto i capelli color platino per essere bianca. Fa un film, intitolato The Renaissance, in cui l'intero tema è l'argento con capelli d'argento, un tappeto d'argento e abiti d'argento e voi idioti decidete che sta cercando di essere una donna bianca e che si sta sbiancando la pelle? Quanto è triste che la sua gente porti avanti questa stupida narrazione con odio e gelosia. Ha portato i capelli d'argento per abbinarli al suo vestito d'argento come statement di moda, pagliacci... Una superstar ALIENA!», scrive nella descrizione al post con una rabbia che trapela attraverso lo schermo. E continua: «La cosa più deludente è che alcune persone di colore, sì proprio voi, fanno questo sui social media. Mentono, fingono e si comportano come se fossero così ignoranti da non capire che le donne nere portano i capelli platino fin dai tempi di Etta James. Ho appena dato un'occhiata a tutte le bellissime e talentuose celebrità nere che hanno portato i capelli platino e lo sono state praticamente tutte, una volta o l'altra. Hanno tutte cercato di essere bianche? Sono stufa che la gente la attacchi. Ogni volta che fa qualcosa per cui si fa il culo e che è una dichiarazione della sua etica del lavoro, del suo talento e della sua resilienza. Ecco che voi piccoli e tristi haters uscite allo scoperto. Gelosia e razzismo, sessismo, doppi standard, voi perpetuate queste cose. Invece di celebrare una sorella o semplicemente ignorarla se non vi piace».
Mettendo a tacere le speculazioni, Tina fa chiarezza sulla questione sottolineando come la scelta di farsi i capelli biondo platino e rivestire la pelle di pagliuzze argentate sia stata una pura scelta di stile, non un modo di rinnegare le proprie origini. Da Lemonade al documentario Homecoming, passando per il visual album Black is King, Beyoncé non ha mai perso occasione negli ultimi anni di difendere e celebrare la blackness e la sua gente. La riconferma arriva dai commenti rilasciati sui social dalla regista Ava DuVernay, che ha scritto nelle sue storie Instagram di essersi emozionata profondamente durante l'anteprima del film di Beyoncé.
«Racconta candidamente di aver dovuto lottare per essere ascoltata come donna leader nera che lavora ad un livello di difficoltà elevato. Deve sopportare di essere spesso giudicata male e messa in dubbio. In realtà vediamo momenti di questo tipo accaderle davanti alla telecamera. Persone che dubitano direttamente di lei, che la tradiscono, che la mettono in cattiva luce. Non l'avevo mai visto descritto in un film. Qualcosa che ho sperimentato fin troppo spesso, che si svolge sul grande schermo, in dettaglio, come prova, come prova che tutto questo è reale e non è nella nostra testa», riporta Billboard.
