La frutta è un concentrato di vitamine, sali minerali, acqua e altri nutrienti indispensabili per l'organismo e, oltre a essere un toccasana dal punto di vista alimentare, gioca un ruolo importante anche nella cura della pelle in quanto capace di combattere i radicali liberi, prevenendo l'invecchiamento delle cellule, e di stimolare la produzione di collagene. Spesso, infatti, si presenta all'interno delle varie formulazioni sottoforma di estratti, enzimi o acidi, ciascuno mirato a svolgere una precisa azione.

Estratti, enzimi e acidi: proprietà e differenze

Gli estratti di frutta sono come una spremitura a freddo che, grazie a tecnologie avanzate, mantiene vive le proprietà nutrienti contenute nella polpa di frutti come agrumi, frutti tropicali e bacche, nonché di tutti quei frutti noti in cosmetica come superfood. Gli enzimi, invece, sono delle proteine catalizzatrici capaci di, una volta a contatto con la pelle, scomporre la cheratina e quindi rimuovere in delicatezza le cellule morte.

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Anna Efetova//Getty Images

Il loro impiego prevale dunque nei prodotti per l'esfoliazione come alternativa meno aggressiva in caso di pelle sensibile o irritabile dei peeling chimici. Questi ultimi contengono nella loro formula INCI degli acidi, responsabili di esfoliare la cute e stimolare il rinnovamento cellulare, spesso ricavati dalla frutta. Noti con il nome di alfa (AHA) e beta (BHA) idrossiacidi, gli acidi della frutta eliminano lo strato corneo superficiale dell'epidermide, levigando e idratando in profondità la cute.

Alfa e beta idrossiacidi: cosa sono e a cosa servono gli acidi della frutta

Tra gli AHA, gli acidi più comuni sono l'acido citrico (agrumi), l'acido lattico (mirtilli e ananas), l'acido glicolico (uva acerba) e l'acido malico (mele e fragole), indicati nel trattamento di pelli da normali e secche. Nel gruppo beta prevale l'acido salicilico, contenuto in molti frutti e particolarmente adatto al trattamento di pelli grasse e sensibili in quanto antinfiammatorio e antibatterico naturale, capace di sciogliere il sebo ed eliminare le impurità.

Acidi della frutta: i migliori prodotti per la skincare

Nonstante il loro impiego sia predominante nelle soluzioni per il peeling, gli acidi della frutta sono presenti anche in lozioni e creme pensate per prendersi cura della pelle con formule idratanti, che vanno a levigare il viso e a restituirgli lucentezza. La scelta del prodotto più adatto a sé, come spiegato, deve vertere sulla tipologia di pelle, quindi con una percentuale più alta di AHA se è secca e danneggiata, oppure con BHA se grassa e a tendenza acneica. Attenzione poi d'estate: l'azione esfoliante degli acidi rimuove una parte della barriera protettiva della pelle, il che la rende più sensibile ed esposta ad agenti esterni, primi fra tutti i raggi UV. L'ideale è quindi non usarli prima dell'esposizione al sole e diminuirne l'utilizzo nei mesi estivi.