Emozione e artigianalità. Creare un profumo è una vera e propria arte secondo la quale bisogna selezionare gli ingredienti giusti, che possono essere naturali o sintetici, e saperli miscelare e combinarli secondo criteri olfattivi che creano diversi strati di comprensione della fragranza. Si può paragonare un profumo ad un brano musicale, perché entrambi sono creati in base alle note, e proprio come in una sinfonia il tutto deve essere bilanciato con armonia. Nel caso delle eau, le note si differenziano in base al grado di volatilità dell’olio essenziale che lo compone ovvero secondo la sua velocità di evaporazione a contatto con l’aria. Ma come si fanno a leggere queste note? Facile, con l’aiuto della piramide olfattiva, uno strumento disposto su tre livelli da leggere dall’alto verso il basso che ci permette di capire il grado di evaporazione degli elementi. La piramide rappresenta graficamente, quindi, l'evoluzione del profumo dal momento in cui viene vaporizzato e ne valuta la persistenza nel tempo. Scopriamo di più!

Cosa sono le note di testa di un profumo

Le note di testa di un profumo durano solo pochi minuti e sono le prime ad essere percepite. Sono quelle fresche e leggere, di debole persistenza e di solito scatenano la curiosità. Considerate il vettore principale della spinta all’acquisto, sono spesso dinamiche, energizzante e stimolanti.

Cosa sono le note di cuore di un profumo

Le note di cuore possono persistere per qualche ora, sono potenti e consistenti rispetto a quelli di testa. Rappresentano uno sviluppo del profumo, lasciando una scia. Sono, di solito, le seconde note che l’olfatto percepisce e sono piene, avvolgenti, sensuali ed agiscono sul piano delle emozioni. Sono considerate il carattere dominante della fragranza. Possono essere fruttate o fiorite.

piramide olfattiva profumi cos'èpinterest
Getty Images

Cosa sono le note di fondo di un profumo

Le note di fondo sono molto più persisenti, pesanti ed evaporano lentamente con gradualità e di conseguenza emergono più lentamente. Rappresentano la personalità della fragranza e hanno la caratteristica di generare fedeltà nell’uso di un profumo. Sono tendenzialmente caratterizzate da aromi ricchi, intensi e speziati, e sono di solito le note più legnose.

Le famiglie delle note

A loro volta, le note si dividono in famiglie: agrumate, aldeidate, ambrate, cipriate, fiorite, florientale, fougere, fresche, fruttate, legnose, muschiate, orientale, ozoniche-marine (qui vi lasciamo i migliori profumi che evocano il mare), speziate e verdi. Questa categorizzazione è importante perché è stata sviluppata dalla commissione tecnica della Société Française des Parfumeurs allo scopo di fornire un linguaggio descrittivo univoco ed uniforme in tutto il mondo, una sorta di "unità di misura" dei profumi! Figo, vero? Il primo che ha usato il metodo della piramide olfattiva è stato Aimé Guerlain, che coniò nel 1889 questo termine per descrivere il suo profumo chiamato Jicky e da allora la piramide la ritroviamo come classificazione di tutte le fragranze nel mondo. Che note di testa ha il vostro profumo del cuore? E quali note di fondo? Siamo curiosissimeeee.