Arriva sul palco senza farsi aspettare troppo, Dua Lipa, e si prende tutta la scena con naturalezza, per quasi due ore, senza battere ciglio. Mette piede al forum e inizia, dal primo secondo, a liberare la forza della sua voce che graffia come il soul ma che rimane incollata all’orecchio come il pop, unendo oltre 12mila persone, oltre 12mila storie diverse che convergono al forum di Assago.

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Si muove sinuosa, coinvolge il corpo di ballo, si ritaglia centimetri danzando, fino a diventare una maschera di sudore che la rende, inspiegabilmente, ancora più bella. Poi si alza, si perde in coreografie, si lascia andare, si avvicina ed emana magnetismo. Tutti gli occhi sono su di lei, li cerca, li vuole e li ottiene. E, osservando con sguardo vigile, si capisce perché non poteva che essere lei la testimonial globale di Libre, la fragranza Yves Saint Laurent pensata per una donna forte, audace e capace di sperimentare la propria libertà senza limiti, con note di lavanda dolce e punte agrumate di fiori d’arancia del Marocco. Tutti elementi che accarezzano la performance, se guardati con occhio attento. Perché mentre nel parterre i fan dai tempi di Be The One ondeggiano con passione quasi a voler sfiorare lo scoglio del palco su cui predomina la cantante e la sua truppe, è dagli spalti che si percepisce bene l’atmosfera magica e altalenante che sfiora lo sguardo come una bruma, rievocando la sensazione del profumo quando si vaporizza sulla pelle. Si passa dalla dolcezze di Boys Will Be Boys che fa stringere la folla in un abbraccio collettivo, alla sensualità di Levitating che, dirompente, è accompagnata da entusiasmo e flash del telefono.

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David Wolff - Patrick//Getty Images

E nel mentre, il parallelismo con il jus si ritrova anche nell’elemento della forza, che permette alla sorella di Rina Lipa a rialzarsi in un battito di ciglia dalla caduta avvenuta durante la performance di Be The One, e in quella dualità femminile-maschile che la protagonista di Future Nostalgia porta sotto ai led che le accarezzano il profilo in controluce, profilo perlopiù scintillante. Gli abiti di Dua Lipa sono vivaci e brillanti, con strass che brillano come l’orizzonte caldo quando sfiorati dalle luci, in un’ode a Versace che si fonde con un omaggio a Mugler grazie alla tuta bicolor che le calza come un guanto. Un campo magnetico, una performance che al termine lascia una sensazione dolce, effervescente, una voglia di vivere secondo le proprie regole, le stesse che Dua decanta e che ritroviamo nella fragranza Yves Saint Laurent che si prepara a diventare simbolo di una generazione.

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Francesca Scrimizzi
Beauty Editor

Scrivo di bellezza, il mio primo grande amore, e di piaceri. Plasmata dagli studi in lingue e pubbliche relazioni, sono a mio agio in mezzo alla gente, in contesti internazionali e sempre diversi. Tra le cose che amo: i trattamenti, il Nord Europa, i festival, l’antropologia culturale e i profumi maschili.