"La rabbia non ti basta", il brano con cui gareggia a Sanremo 2024, parla di sollievo e dolore, di giudizi e cattiveria, di rinascita e consapevolezza. BigMama, del fatto che bisognerebbe andare oltre i corpi ha fatto un vero mantra. Tormentata sin da ragazzina per il suo aspetto fisico, ha sempre parlato con onestà estrema del suo passato. «Da piccola non sono stata trattata molto bene dalle persone. 'Cicciona, fai schifo, vatti a nascondere', mi dicevano. E io ero convinta di meritarmelo» ha raccontato in un'intervista. A Sanremo 2024 canta «coi pugni stretti e i pensieri fragili, guardati adesso
Crollavi sempre anche con basi stabili, ma ora detesto». Ma, a causa di un tweet giudicante sul suo aspetto esteriore, BigMama è finita nuovamente in quel turbine di meschinità e body shaming che conosce bene a causa di un tweet pubblicato nei giorni del Festival.

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L'autore del tweet sarebbe un giornalista RAI, un dettaglio che l'azienda non ha voluto né potuto ignorare. E infatti è stato aperto un procedimento disciplinare per lanciare un messaggio ben preciso e prendere una posizione ferma sulla questione. L'amministratore Delegato della Rai Roberto Sergio ha fatto sapere all'Ansa che «appena appresa la notizia del tweet denigratorio nel confronti di una artista in gara, ha chiesto alla Direzione Organizzazione Risorse Umane della Rai di aprire un provvedimento disciplinare nei confronti di un giornalista per body shaming».

Il tweet giudicante nei confronti del corpo di BigMama non è l'unico che circola in queste ore sul web. Su uno in particolare, un meme che paragona l'artista alla strega Ursula de La Sirenetta, BigMama (via La Stampa) ha detto: «Fa male, ma lei è iconica come lo sono io e voi no». L'unica risposta possibile in un mondo in cui ancora si giudicano i corpi degli altri in modo violento e offensivo.