In comune, con il personaggio che interpreta nella terza stagione di Doc - Nelle tue mani, Giacomo Giorgio ha poco o nulla. Così ha raccontato a Cosmopolitan in un'intervista in cui ha parlato di sogni, speranze, amore e carriera. Il suo alter ego Federico Lentini, infatti, è un ragazzo svogliato e viziato che viene costretto dal padre a fare sei mesi di tirocinio nel reparto di Medicina Interna del Policlinico Ambrosiano di Milano, cuore della serie con Luca Argentero (produzione Lux Vide, società del Gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction) che torna in prima serata su Rai Uno da giovedì 11 gennaio. Lentini vorrebbe lavorare nello studio oculistico di suo padre ma si ritrova a dover fare la gavetta i un vero ospedale. Dove, ovviamente, scoprirà cosa vuol dire darsi da fare per amore della medicina.

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Giacomo Giorgio, sul suo ruolo Doc, ha investito parecchio: dopo il successo di Mare Fuori - e del suo epico e cattivissimo Ciro Ricci - ha preso parte ad altri progetti impegnati, non ultimo Per Elisa, la fiction Rai ispirata alla storia di Elisa Claps, in cui l'attore ha vestito i difficili panni del fratello Gildo. In Noi siamo leggenda (andato in onda su Rai 2 prima di Natale) ha ritrovato il collega Nicolas Maupas. Sul set di Doc ha riscoperto, come ha raccontato a Cosmopolitan, la sua passione per i medical drama.

Federico Lentini è un ragazzo presuntuoso, che arriva in corsia senza avere alcuna intenzione di imparare nulla. Poi, complice l'amicizia con Andrea Fanti, il personaggio interpretato da Luca Argentero ormai da tre stagioni, scoprirà che oltre un destino già scritto c'è molto di più.

«Ci sono stati dei momenti difficili», ci aveva raccontato nell'intervista per la nostra Cover Digitale. «La prima volta che ho visto un’operazione durante la mia formazione al Policlinico sono svenuto». Formazione che Giacomo Giorgio ha preso sul serio, nonostante i piccoli imprevisti, per scoprire come si muovono davvero i medici in corsia. La terza stagione di Doc, stando al successo delle precedenti, è destinata a diventare un cult del palinsesto invernale. Merito anche della new entry Giacomo Giorgio, che in pochi anni è riuscito a imporsi come volto nuovo (e irrinunciabile) dello spettacolo italiano.